(Teleborsa) – La Cina ha imposto misure anti-dumping temporanee sulle importazioni di brandy dall’Unione Europea, colpendo marchi da Hennessy a Remy Martin, in risposta a quanto deciso dal blocco dei 27 Stati che ha votato per le tariffe sui veicoli elettrici (EV) di fabbricazione cinese.
A partire dall’11 ottobre, si legge nel comunicato del ministero del Commercio cinese, gli importatori dovranno fornire alle dogane cinesi quello che il ministero ha definito un deposito cauzionale corrispondente alle importazioni di brandy che arrivano dalla Ue.
La Francia è vista come il bersaglio dell’indagine di Pechino sul brandy a causa del suo sostegno alle tariffe sui veicoli elettrici di fabbricazione cinese. Ha inoltre rappresentato il 99% delle importazioni di brandy dalla Cina, lo scorso anno, con spedizioni di brandy francese che hanno raggiunto 1,7 miliardi di dollari.
Hennessy e Remy Martin sono stati tra i marchi più colpiti, con gli importatori che hanno dovuto pagare depositi cauzionali rispettivamente del 39% e del 38,1%.
Repentina la reazione dei titoli quotati sulla piazza di Parigi: le azioni Pernod Ricard scivolano di oltre 4 punti percentuali, mentre Remy Cointreau perde il 5%. Giù del 4,8% LVMH, proprietario di Hennessy.