(Teleborsa) – Seduta in leggero ribasso a Wall Street, con gli investitori che analizzano i dati macroeconomici e le dichiarazioni dei banchieri centrali per avere indizi sulla possibilità di un nuovo taglio ai tassi di interesse da parte della Fed il mese prossimo. È importante “continuare a prestare attenzione a entrambi i lati del nostro mandato”, ha detto Adriana Kugler, che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve.
Prima della campanella è emerso che l’indice dei prezzi alla produzione è aumentato leggermente più delle attese a ottobre. Inoltre, le domande di sussidi di disoccupazione statunitensi sono scese al livello più basso da maggio la scorsa settimana.
Sul fronte politico, i media statunitensi hanno assegnato il controllo della Camera dei rappresentanti ai repubblicani (il conteggio in alcuni Stati era proseguito per i margini sottili tra gli sfidanti), anche se con un margine sottile. La vittoria dei repubblicani alla Casa Bianca e al Congresso conferisce al presidente Donald Trump un potere significativo per attuare il suo programma.
Per quanto riguarda le trimestrali, Disney ha riportato entrate e utili migliori del previsto nel quarto trimestre, rafforzati in particolare dalla buona prestazione dello streaming.
Sul fronte dell’M&A, Tapestry e Capri hanno annullato la loro fusione dopo che l’accordo è stato bloccato dalla Federal Trade Commission. General Mills ha stipulato un accordo per acquisire l’attività di alimentazione per gatti e trattamento per animali domestici in Nord America di Whitebridge Pet Brands in una transazione valutata 1,45 miliardi di dollari.
Guardando ai principali indici del listino USA, il Dow Jones scende a 43.846 punti, con uno scarto percentuale dello 0,25%; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 5.966 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,33%); sulla stessa linea, sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,23%.
Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti beni industriali (-1,49%), beni di consumo secondari (-0,87%) e telecomunicazioni (-0,83%).
Al top tra i giganti di Wall Street, Walt Disney (+6,94%), Chevron (+1,11%), 3M (+0,90%) e Apple (+0,84%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Cisco Systems, che continua la seduta con -2,54%. Salesforce scende del 2,25%. Calo deciso per IBM, che segna un -1,81%. Sotto pressione Boeing, con un forte ribasso dell’1,68%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, ASML Holding (+4,89%), DexCom (+3,61%), Datadog (+3,43%) e Sirius XM Radio (+3,15%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Tesla Motors, che ottiene -3,38%. Soffre Fortinet, che evidenzia una perdita del 3,18%. Preda dei venditori MercadoLibre, con un decremento del 3,17%. Si concentrano le vendite su Charter Communications, che soffre un calo del 2,89%.