(Teleborsa) – All’insegna della prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, mentre si distingue la performance positiva mostrata a Piazza Affari.
Gli investitori restano in attesa delle indicazioni che arriveranno dalla due giorni di riunioni della Federal Open Market Committee. Ci si aspetta che la Fed di Jerome Powell scelga di lasciare i tassi di interesse invariati al 4,25-4,50%.
Sul fronte macroeconomico, in Francia cresce meno delle attese la produzione industriale nel mese di marzo 2025. L’output complessivo della seconda economia europea ha mostrato una variazione positiva dello 0,2% su base mensile, contro il +0,4% delle stime degli analisti e dopo il +1% del mese precedente.
In Spagna la disoccupazione scende anche nel mese di aprile. Secondo quanto rilevato dal Ministero del Lavoro iberico, si è registrato un calo mensile dei disoccupati di circa 67.420 unità, rispetto alle -13.311 unità del mese di marzo. Le stime degli analisti erano per un aumento di 6.500 unità.
Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,134. L’Oro continua gli scambi a 3.374,1 dollari l’oncia, con un aumento dell’1,19%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,37%.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +105 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,57%.
Tra i mercati del Vecchio Continente si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,28%, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,26%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,21%.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,29% a 38.587 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,26%, portandosi a 40.944 punti.
Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,03%); come pure, sulla parità il FTSE Italia Star (-0,1%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Telecom Italia (+1,78%), Unicredit (+1,15%), A2A (+1,03%) e Campari (+0,98%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su DiaSorin, che continua la seduta con -1,05%.
Sottotono Banco BPM che mostra una limatura dello 0,86%.
Deludente STMicroelectronics, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca Fineco, che mostra un piccolo decremento dello 0,57%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, D’Amico (+1,83%), Cementir (+1,21%), Ascopiave (+1,15%) e Banca Generali (+1,10%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Sesa, che ottiene -1,52%.
Discesa modesta per Cembre, che cede un piccolo -1,37%.
Pensosa El.En, con un calo frazionale dell’1,10%.
Tentenna MARR, con un modesto ribasso dell’1,02%.