(Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, in attesa dei risultati della riunione della Fed di questa sera, dalla quale potrebbe emergere, sia dalle parole di Powell, che dalle nuove proiezioni di crescita, inflazione e attese sui tassi, una prima valutazione della banca centrale statunitense sull’evoluzione dello scenario dall’insediamento di Trump e sulle possibilità che gli Stati Uniti entrino in recessione. Intanto, stamattina la Banca del Giappone (BoJ) ha mantenuto invariati i tassi di interesse allo 0,50%, in linea con le attese del mercato.
Sul fronte geopolitico, ieri sera il presidente russo Putin ha accettato di sospendere per 30 giorni gli attacchi contro le infrastrutture energetiche in Ucraina dopo i colloqui con il presidente Trump. Mentre il presidente Putin non ha accettato la proposta di cessate il fuoco completa di 30 giorni come l’Ucraina, gli Stati Uniti e la Russia hanno concordato di lavorare rapidamente verso accordi di pace più estesi.
In Germania, il nuovo governo tedesco ha ottenuto ieri l’importante approvazione pacchetto fiscale attraverso il Bundestag, con il sostegno del partito dei Verdi. Si prevede che il pacchetto venga approvato dal Bundesrat venerdì, sostenuto da una maggioranza di due terzi tra CDU/CSU, SPD, Verdi e Bavarian Free Voters.
L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,31%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 3.040 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 66,82 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,84%.
Tra i mercati del Vecchio Continente vendite su Francoforte, che registra un ribasso dello 0,78%, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e senza slancio Parigi, che negozia con un +0,2%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 39.536 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 41.814 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,18%); come pure, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,14%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+2,39%, dopo la promozione a Buy da Hold da parte di Deutsche Bank), Mediobanca (+0,98%), Italgas (+0,88%) e Banca Mediolanum (+0,83%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Campari, che continua la seduta con -2,44%. Tentenna Amplifon, con un modesto ribasso dell’1,36%. Giornata fiacca per ERG, che segna un calo dell’1,29%. Piccola perdita per Interpump, che scambia con un -1,1%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Pharmanutra (+2,43%), Technogym (+1,56%), Digital Value (+1,50%) e Moltiply Group (+1,28%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Industrie De Nora, che continua la seduta con -22,71%. Crolla Ferragamo, con una flessione del 4,04%. Seduta negativa per Caltagirone SpA, che mostra una perdita del 3,35%. Sotto pressione Ariston Holding, che accusa un calo del 2,40%.