(Teleborsa) – Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. L’incertezza si ha anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità. Gli operatori sono preoccupati per la possibile evoluzione dei dazi statunitensi. Donald Trump ha affermato che gli Stati Uniti inizieranno a mandare lettere sui nuovi dazi a vari paesi già da oggi, mentre si attende l’esito dei negoziati tra diversi paesi e gli Stati Uniti in vista della scadenza del 9 luglio. Rimane comunque una certa confusione, con il Segretario al Tesoro Scott Bessent che ha indicato che ad alcuni paesi potrebbe essere offerta una proroga di tre settimane per negoziare. Inoltre, Trump ha affermato che avrebbe imposto un dazio aggiuntivo a qualsiasi paese che si allineasse alle “politiche antiamericane dei BRICS”.
Sul fronte macroeconomico, è rimbalzata la produzione industriale a maggio in Germania, mentre nel Regno Unito i prezzi delle case sono risultati stagnanti per il secondo mese consecutivo.
Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,23%. Giornata negativa per l’oro, che continua la seduta a 3.309,6 dollari l’oncia, in calo dello 0,84%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 66,54 dollari per barile, nonostante l’OPEC+ abbia aumentato a sorpresa la produzione molto più di quanto previsto in un primo momento, e ha annunciato un incremento simile per settembre.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +84 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,38%.
Tra i mercati del Vecchio Continente resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,35%, piatta Londra, che tiene la parità, e senza spunti Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.
Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,05% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 42.064 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,07%); con analoga direzione, sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (0%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Generali Assicurazioni (+0,97%), Banca MPS (+0,71%) e Unipol (+0,52%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Stellantis, che prosegue le contrattazioni a -2,25%. In rosso Saipem, che evidenzia un deciso ribasso del 2,02%. Contrazione moderata per Tenaris, che soffre un calo dell’1,14%. Sottotono ENI che mostra una limatura dello 0,78%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Cembre (+2,18%), Carel Industries (+0,88%) e Maire (+0,78%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Comer Industries, che continua la seduta con -1,86%. Spicca la prestazione negativa di Alerion Clean Power, che scende dell’1,60%. Deludente Ferragamo, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Banca Ifis, che mostra un piccolo decremento dello 0,87%.