(Teleborsa) – Bilancio positivo per Piazza Affari, che evidenzia un notevole vantaggio rispetto al resto d’Europa in cui regna la cautela.
La buona performance di Wall Street, che ha trascinato i mercati asiatici, trova conferme al momento solo a Milano e Francoforte mentre Londra e Parigi perdono qualche punto in apertura.
Dal punto di vista macroeconomico risulta in calo l’inflazione di Francia e Spagna a settembre mentre cala leggermente il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna, nonostante le richieste di sussidio siano risultate superiori alle attese degli analisti.
L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,15%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 2.651,3 dollari l’oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 70,83 dollari per barile, con un calo del 4,07%.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +127 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,49%.
Tra i mercati del Vecchio Continente piccolo passo in avanti per Francoforte, che mostra un progresso dello 0,63%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato -0,11%, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,22%.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,50%, continuando la scia rialzista evidenziata da cinque guadagni consecutivi, innescata mercoledì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 37.018 punti.
Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,48%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,5%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Banco BPM (+1,74%), A2A (+1,63%), Leonardo (+1,42%) e Prysmian (+1,39%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su ENI, che continua la seduta con -1,89%.
Saipem scende dell’1,58%.
Tentenna Tenaris, che cede lo 0,68%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Carel Industries (+1,71%), Reply (+1,52%), Alerion Clean Power (+1,39%) e Technogym (+1,36%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Digital Value, che ottiene -3,37%.
Calo deciso per D’Amico, che segna un -1,7%.
Sotto pressione BFF Bank, con un forte ribasso dell’1,53%.