(Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, con Tokyo che si posiziona sopra la parità. I dati commerciali giapponesi pubblicati stamattina hanno mostrato che le esportazioni sono aumentate per la prima volta in cinque mesi, ma sono state inferiori alle previsioni di mercato. Le importazioni sono aumentate nettamente al di sopra delle aspettative, con un conseguente deficit commerciale inaspettato di 234,6 miliardi di yen. Sul fronte politico, Sanae Takaichi ha prestato giuramento come primo premier donna del Giappone, impegnandosi a rilanciare le politiche in stile “Abenomics” incentrate su stimoli fiscali e sicurezza economica.
Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina sono continuate dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di aspettarsi che il suo prossimo incontro con il presidente cinese Xi Jinping porti a un “buon accordo”, aggiungendo però che i colloqui potrebbero non aver luogo.
A Tokyo, il Nikkei 225 (+0,13%) è sostanzialmente stabile, mentre, al contrario, Shenzhen continua la giornata in calo dello 0,56%.
Negativo Hong Kong (-1,02%); in denaro Seul (+1,03%). Chiusa Mumbai; variazioni negative per Sydney (-0,73%).
La giornata del 21 ottobre si presenta piatta per l’euro contro la valuta nipponica, che mostra un esiguo +0,03%. Giornata fiacca per l’euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile +0,06%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’euro contro il dollaro hongkonghese, che sta facendo un moderato +0,01%.
Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 1,66%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 1,77%.