(Teleborsa) – Finale in rally per i principali mercati di Eurolandia. Chiude in positivo anche la seduta di Piazza Affari. Negativo il mercato USA.
Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) ha deciso di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento, come atteso dagli analisti. Pertanto, i tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 2,50%, al 2,65% e al 2,90%, con effetto dal 12 marzo 2025. Francoforte afferma che “il processo disinflazionistico è ben avviato” e che “l’andamento dell’inflazione ha continuato a rispecchiare pressoché le attese dei nostri esperti e le ultime proiezioni sono strettamente in linea con le prospettive di inflazione precedenti”.
“Prima avevano detto che avremmo mantenuto la politica restrittiva finché necessario, cioè era uno valutazione statica. Ora sta diventano meno restrittiva, con un approccio più evolutivo. Abbiamo preso in considerazione il percorso fatto e quindi abbiamo detto che la politica monetaria sta diventando sensibilmente meno restrittiva”. Lo ha affermato Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (BCE), nella conferenza stampa che ha seguito la riunione del Consiglio direttivo. Lagarde si è anche detta preoccupata dalla possibilità di “un’escalation delle tensioni commerciali” che “abbasserebbe la crescita dell’area euro minando le esportazioni e indebolendo l’economia globale”.
A Milano prosegue il rally di Buzzi dopo l’ottima performance di ieri ma il titolo migliore risulta essere Fineco che incassa la fiducia degli investitori dopo la pubblicazione dei risultati del 2024.
Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,29%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 2.917,9 dollari l’oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 65,83 dollari per barile.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +109 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,93%.
Tra le principali Borse europee sostenuta Francoforte, con un discreto guadagno dell’1,47%, sotto pressione Londra, con un forte ribasso dello 0,83%, e seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,29%.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,68%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 41.025 punti.
In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,44%); in rosso il FTSE Italia Star (-0,94%).
Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 6/03/2025 risulta essere stato pari a 5,16 miliardi di euro, in ribasso (-9,34%), rispetto ai precedenti 5,69 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,75 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,79 miliardi.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Fineco (+8,10%), STMicroelectronics (+4,52%), BPER (+3,16%) e Azimut (+3,00%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Amplifon, che ha terminato le contrattazioni a -15,67%.
Sensibili perdite per Inwit, in calo del 4,42%.
Soffre Brunello Cucinelli, che evidenzia una perdita del 3,73%.
Preda dei venditori DiaSorin, con un decremento del 3,36%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Tinexta (+14,92%), Buzzi (+8,04%), Ariston Holding (+4,97%) e Carel Industries (+4,46%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Maire, che ha chiuso a -6,60%.
Si concentrano le vendite su The Italian Sea Group, che soffre un calo del 5,26%.
In apnea Juventus, che arretra del 3,81%.
Vendite su Acea, che registra un ribasso del 3,53%.