(Teleborsa) – Bilancio misto per i mercati finanziari, con Londra e Madrid in ribasso, mentre sale leggermente il FTSE MIB con l’attenzione rivolta al consolidamento bancario. Stamattina MPS ha lanciato un’offerta di acquisto per azioni da 13,3 miliardi di euro per Mediobanca, con l’AD Luigi Lovaglio che in conference call ha sottolineato che si tratta di un’operazione industriale, innovativa e plug-in per la complementarietà tra le due banche.
Stamattina la Banca del Giappone ha incrementato di 25 punti base i tassi di interesse portandoli allo 0,50%, il massimo da 17 anni (2008, crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti), in linea con le aspettative del mercato. Sempre in Giappone, a dicembre il CPI ha segnato un incremento di +3,6% a/a, contro +3,4% atteso e +2,9% precedente.
Sempre sul fronte macroeconomico, nel Regno Unito a gennaio la fiducia dei consumatori Gfk è scesa oltre le stime a -22. Gli indici PMI dell’Eurozona hanno invece mostrato che il mese di apertura del 2025 ha registrato un rilancio dell’attività economica del settore privato.
Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,048. L’Oro, in aumento (+0,86%), raggiunge 2.778,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,58%), raggiunge 75,05 dollari per barile.
Torna a scendere lo spread, attestandosi a +111 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,67%.
Tra le principali Borse europee senza slancio Francoforte, che negozia con un +0,13%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,36%, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,66%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,29%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,27%, portandosi a 38.442 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (+0,11%); guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,43%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, vola Mediobanca, con una marcata risalita del 4,35%. Brilla Moncler, con un forte incremento (+4,33%). Buona performance per Campari, che cresce del 3,80%. Sostenuta Iveco, con un discreto guadagno del 3,08%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca MPS, che ottiene -8,12%. Sotto pressione DiaSorin, con un forte ribasso del 2,63%. Soffre Hera, che evidenzia una perdita del 2,63%. Tentenna Saipem, che cede l’1,41%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ferragamo (+5,02%), Zignago Vetro (+3,02%), GVS (+2,94%) e Ariston Holding (+2,16%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Acea, che prosegue le contrattazioni a -3,12%. Preda dei venditori Caltagirone SpA, con un decremento del 2,29%. Si concentrano le vendite su Fincantieri, che soffre un calo dell’1,85%. Vendite su Safilo, che registra un ribasso dell’1,79%.