(Teleborsa) – Dopo aver archiviato la scorsa settimana con decise flessioni, i listini europei avviano la nuova ottava con generalizzati guadagni nell’ambito di ricoperture che stanno interessando soprattutto il comparto Tecnologico. In una giornata priva di indicazioni macro di rilievo, il sentiment è supportato dalla rinuncia alla ricandidatura da parte del presidente Biden, che allontana la possibilità che vengano messe in atto ulteriori misure restrittive alle esportazioni di tecnologia verso la Cina. L’attenzione degli investitori è comunque rivolta alle trimestrali dei prossimi giorni, tanto in Europa quanto negli Stati Uniti.
L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,13%. Lieve calo dell’oro, che scende a 2.386 dollari l’oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 78,26 dollari per barile, in netto calo dello 0,48%.
Lieve calo dello spread, che scende a +130 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,76%.
Tra gli indici di Eurolandia buoni spunti su Francoforte, che mostra un ampio vantaggio dell’1,31%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,53%, e ben impostata Parigi, che mostra un incremento dell’1,16%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dell’1,17%, a 34.615 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna l’1,10% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 36.865 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,43%); con analoga direzione, in denaro il FTSE Italia Star (+0,99%).
Il controvalore del 22/07/2024 degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 2,35 miliardi di euro, con una variazione del 2,94%, rispetto ai precedenti 2,28 miliardi.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, tonica Banca MPS che evidenzia un bel vantaggio del 3,54%. In luce BPER, con un ampio progresso del 3,38%. Andamento positivo per Unicredit, che avanza di un discreto +3,03%. Ben comprata STMicroelectronics, che segna un forte rialzo del 2,90%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Telecom Italia, che ha chiuso a -4,79%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+3,72%), OVS (+3,48%), Industrie De Nora (+3,29%) e D’Amico (+2,70%).
In rosso CIR, che evidenzia un deciso ribasso del 2,17%. Spicca la prestazione negativa di MARR, che scende dell’1,67%.