(Teleborsa) – Giornata all’insegna della cautela per i listini azionari europei, Piazza Affari compresa. Gli investitori attendono la nuova stagione di risultati societari, che prende avvio ufficialmente oggi con i dati di importanti gruppi finanziari statunitensi come JPMorgan e Wells Fargo.
Sul fronte macroeconomico, in Germania la lettura finale dell’inflazione di settembre ha confermato le variazioni di +0% m/m e +1,6% a/a. Nel Regno Unito ad agosto il deficit commerciale di beni si è ridotto, mentre la produzione industriale ha sorpreso al rialzo, con una crescita di +0,5% m/m rispetto a +0,2% atteso e -0,7% precedente. Oggi negli Stati Uniti saranno resi noti il PPI di settembre e l’indice preliminare dell’Università del Michigan di ottobre.
Sul fronte delle banche centrali, sono arrivate nelle ultime ore conferme alle attese di un nuovo taglio della Fed a inizio novembre da Golsbee, Williams e Barkin, mentre Bostic ha segnalato che preferirebbe un solo nuovo taglio entro la fine dell’anno.
L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,095. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,54%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,68%.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +128 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,55%.
Tra gli indici di Eurolandia Francoforte è stabile, riportando un moderato +0,08%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a +0,04%, e poco mosso Parigi, che mostra un +0,12%.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,23% a 34.157 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 36.292 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,29%); sulla stessa linea, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,28%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+3,55%, dopo indiscrezioni sulla cessione della quota del Tesoro a un consorzio di imprenditori guidato da Enrico Marchi e a un partner commerciale), A2A (+1,98%), Italgas (+1,06%) e Intesa Sanpaolo (+0,77%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Telecom Italia, che continua la seduta con -3,01%. Discesa modesta per Stellantis, che cede un piccolo -1,23%. Pensosa Nexi, con un calo frazionale dello 0,51%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, LU-VE Group (+3,89%), Brembo (+3,13%, dopo l’accordo per acquisire Ohlins Racing: si tratta della più grande acquisizione nella sua storia), Technoprobe (+1,45%) e El.En (+1,21%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su SOL, che prosegue le contrattazioni a -0,96%. Tentenna De’ Longhi, con un modesto ribasso dello 0,67%. Giornata fiacca per Cembre, che segna un calo dello 0,53%. Piccola perdita per Italmobiliare, che scambia con un -0,53%.