(Teleborsa) – Avvio di settimana all’insegna della cautela per i listini azionari europei. Ottima invece la performance di Piazza Affari, che prende un largo vantaggio rispetto al resto d’Europa, nel giorno in cui diverse blue chip ed alcune Mid-Cap del Listino di Milano staccheranno il dividendo relativo ai bilanci 2023. Lo stacco cedole pesa per lo 0,2% sull’indice FTSE MIB.
L’attenzione degli investitori è rivolta ai dati chiave sull’inflazione statunitense di questa settimana per ottenere ulteriori indicazioni sui tassi di interesse. Si tratta dell’indice dei prezzi PCE, l’indicatore preferito dalla Federal Reserve, previsto per venerdì.
Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,01%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.326 dollari l’oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 80,63 dollari per barile.
Invariato lo spread, che si posiziona a +150 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,91%.
Tra gli indici di Eurolandia incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, senza slancio Londra, che negozia con un -0,11%, e Parigi è stabile, riportando un moderato +0,09%. Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,39% a 33.438 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 35.645 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, BPER avanza del 2,85%.
Si muove in territorio positivo Banca MPS, mostrando un incremento del 2,12%.
Denaro su Banco BPM, che registra un rialzo dell’1,65%.
Bilancio decisamente positivo per Banca Mediolanum, che vanta un progresso dell’1,62%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su ERG, che prosegue le contrattazioni a -0,74%.
Piccola perdita per DiaSorin, che scambia con un -0,72%.
Tentenna Inwit, che cede lo 0,72%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, The Italian Sea Group (+1,50%), Sesa (+1,45%), D’Amico (+1,41%) e Tinexta (+1,36%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Fincantieri, che prosegue le contrattazioni a -2,91%, nel giorno in cui parte l’aumento di capitale. Il prezzo delle nuove azioni è fissato a 2,62 euro.
Sostanzialmente debole IREN, che registra una flessione dell’1,39%.
Si muove sotto la parità MFE A, evidenziando un decremento dell’1,28%.
Contrazione moderata per Webuild, che soffre un calo dell’1,18%.
Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:
Lunedì 24/06/2024
10:00 Germania: Indice IFO (atteso 89,4 punti; preced. 89,3 punti)
Martedì 25/06/2024
09:00 Spagna: PIL, trimestrale (atteso 0,7%; preced. 0,7%)
09:00 Spagna: Prezzi produzione, annuale (preced. -6,6%)
15:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,1%)
15:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (atteso 7%; preced. 7,4%).