(Teleborsa) – “Nel primo semestre del 2024 Intesa Sanpaolo si conferma leader a livello europeo, una banca in grado di svolgere un ruolo unico a favore dell’economia reale e sociale del nostro Paese, grazie a risultati contraddistinti da: elevata redditività, sostenibilità, solidità patrimoniale e basso profilo di rischio”. Lo ha affermato Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, commentando i risultati del primo semestre.
“Intesa Sanpaolo – ha spiegato – rappresenta un modello unico in Europa per la consolidata leadership delle sue Divisioni al servizio di famiglie e imprese, la significativa componente del Wealth Management Protection and Advisory, la gestione delle attività internazionali improntata all’efficienza, l’offerta digitale tecnologicamente avanzata, la condizione di Banca “Zero NPL” e un profilo ESG di grande rilievo”.
Messina ha sottolineato che la banca nel secondo trimestre ha conseguito “una crescita rispetto al primo trimestre sia dei ricavi da interessi che da commissioni” e che “il contesto relativo ai tassi di interesse è in evoluzione, potremo tuttavia affrontarlo con successo grazie alla significativa diversificazione del nostro business model e al risparmio che ci affidano famiglie e imprese, in crescita nel semestre di 48 miliardi di euro”.
“Siamo i primi nell’Eurozona nel rapporto tra commissioni e attività assicurativa rispetto ai ricavi – ha evidenziato – La nostra forza è rappresentata da oltre 16.000 professionisti dedicati, un’offerta digitale all’avanguardia e dalle società assicurative e dell’asset management di proprietà. Abbiamo identificato 100 miliardi di euro di attività finanziarie dei clienti in grado di dare impulso alla crescita del risparmio gestito. L’accorpamento in un presidio unitario delle attività di wealth management ha l’obiettivo di accelerarne la crescita e favorire una maggiore integrazione delle fabbriche prodotto”.
Inoltre, “la forte attenzione ai costi – a fronte della crescita degli investimenti tecnologici – ci permette di raggiungere il miglior risultato di sempre in termini di cost/income”, mentre “il flusso ai minimi storici degli NPL porta il costo del rischio annualizzato a 26 punti base, accompagnato da un aumento delle coperture”.
“La robusta generazione di capitale – ha detto Messina – ci rafforza ulteriormente: il CET1 ratio al 30 giugno è superiore al 13,5%, già considerando la completa esecuzione del buyback di 1,7 miliardi di euro in corso. Il significativo eccesso di capitale ci mette nelle condizioni di valutare con flessibilità ulteriori distribuzioni di risorse agli azionisti“.