(Teleborsa) – Utili sopra le attese per Microsoft, che però delude con una crescita del servizio Cloud (Intelligenza artificiale) inferiore al previsto. Il colosso di Redmond ha annunciato ieri sera di aver chiuso il quarto trimestre fiscale con un utile netto in crescita del 10% a 22,04 miliardi di dollari, mentre l’EPS si è attestato a 2,95 dollari per azione dai 2,69 precedenti, battendo il consensus (2,94 USD).
I ricavi sono aumentati del 15% a 64,7 miliardi di dollari, superando il consensus di 64,4 miliardi, guidati dal cloud computing che ha registrato una crescita del 21% (consensus 20%) e dalle attività di Intelligent Cloud (AI) che sono cresciute del 19%. Il business Azure più legato all’AI ha riportato una crescita inferiore al 30% atteso ed ha deluso gli investitori.
Per questo motivo il titolo Microsoft è stato penalizzato ieri sera nella sessione after-hours, mentre nel circuito pre-market segna un calo del 2,2% a 413,73 dollari.
Per quanto riguarda le previsioni, Microsoft ha anticipato ricavi per il primo trimestre fiscale nel range di 63,8-64,8 miliardi di dollari, il che implica una crescita del 13,8%, mentre le stime di LSEG indicavano ricavi per 65,24 miliardi di dollari.