(Teleborsa) – Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente.
Sul fronte macro, il PMI manifatturiero dell’Eurozona in ottobre si è attestato a 50 punti, in aumento rispetto al precedente 49,8 punti (in linea con le stime degli analisti).
Intanto gli investitori hanno digerito la decisione della BCE, della scorsa settimana, di mantenere i tassi di interesse invariati, per il terzo incontro consecutivo, con i responsabili delle politiche che hanno indicato che la politica si trova in una “buona posizione”. La Riksbank svedese annuncerà la sua ultima decisione sui tassi di interesse mercoledì, mentre giovedì sarà il turno della Bank of England.
L’Euro / dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,12%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 4.005,3 dollari l’oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 60,64 dollari per barile.
Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +81 punti base, con un calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,38%. Il tutto dopo che venerdì scorso Scope Ratings ha migliorato l’outlook sull’Italia, a Positivo da Stabile.
Tra i mercati del Vecchio Continente ben comprata Francoforte, che segna un forte rialzo dell’1,12%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e performance modesta per Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,25%.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,63%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 46.087 punti.
Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,47%); sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,19%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo A2A (+7,17%), spinta dal doppio upgrade di Morgan Stanley, Stellantis (+2,59%), Banca Popolare di Sondrio (+2,21%) e Italgas (+2,15%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Campari, che ottiene -3,15%, che ha precisato che la “disputa tra Lagfin e l’amministrazione finanziaria non riguarda Davide Campari-Milano N.V. né il gruppo Campari. Ergo, non vi è alcuna conseguenza né per Davide Campari- Milano N.V. né per il Gruppo Campari”.
Sottotono Inwit che mostra una limatura dello 0,89%.
Deludente Nexi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca Amplifon, che mostra un piccolo decremento dello 0,71%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, BFF Bank (+4,68%), doValue (+2,59%), MFE B (+2,32%) e Acea (+2,19%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Avio, che ottiene -18,51%.
In rosso Alerion Clean Power, che evidenzia un deciso ribasso del 3,55%.
Discesa modesta per SOL, che cede un piccolo -1,38%.
Pensosa Piaggio, con un calo frazionale dell’1,17%.
Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:
Lunedì 03/11/2025
10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 50 punti; preced. 49,8 punti)
15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 52,2 punti; preced. 52 punti)
16:00 USA: ISM manifatturiero (atteso 49,2 punti; preced. 49,1 punti)
Martedì 04/11/2025
01:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 48,3 punti; preced. 48,5 punti)
Mercoledì 05/11/2025
08:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso 0,8%; preced. -0,8%).
