(Teleborsa) – Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il FTSE MIB, che fa meglio degli altri listini di Eurolandia grazie alla performance delle banche, grazie alle speculazioni su un risiko bancario che potrebbe portare alla nascita del cosiddetto terzo polo. È infatti scaduto il vincolo dei tre mesi di lock up da parte del MEF sulla quota del 26,7% detenuta in MPS, mentre ieri sera Unipol ha reso noto di aver sottoscritto un contratto di equity swap sul 4,77% del capitale di BPER, salendo al 24,62% della banca. Spunti anche su Leonardo, dopo che il quotidiano tedesco Handelsblatt ha scritto che il governo italiano sta pianificando l’acquisto di carri armati Panther e di veicoli corazzati da combattimento Lynx dal gruppo tedesco Rheinmetall per circa 20 miliardi di euro.
L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,076. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.345,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 83,24 dollari per barile.
Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,39% a quota +142 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,03%.
Tra le principali Borse europee performance modesta per Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,48%, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,38%, e tonica Parigi che evidenzia un bel vantaggio dello 0,81%.
Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 33.804 punti; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 36.001 punti. Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+0,87%); come pure, in rialzo il FTSE Italia Star (+0,73%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in luce Banca MPS, con un ampio progresso del 3,72%. Andamento positivo per BPER, che avanza di un discreto +3,14%. Ben comprata DiaSorin, che segna un forte rialzo del 2,40%. STMicroelectronics avanza del 2,28%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, De’ Longhi (+2,92%), Industrie De Nora (+2,49%), Moltiply Group (+2,47%) e LU-VE Group (+2,16%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Philogen, che ottiene -2,88%. Piccola perdita per Fincantieri, che scambia con un -1,04%. Tentenna CIR, che cede lo 0,68%. Sostanzialmente debole Tinexta, che registra una flessione dello 0,67%.