(Teleborsa) – Seduta invariata per Piazza Affari, sostenuta dalle banche al centro del consolidamento del settore italiano, mentre si muovono in calo le principali Borse europee (ad eccezione di Londra), dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato che i dazi sulle importazioni dall’Unione Europea saranno del 30% e saranno applicati a partire dal primo di agosto, in assenza di una intesa che soddisfi entrambe le parti. Nelle prossime seduta arriveranno importanti spunti da oltreoceano, con l’avvio della stagione delle trimestrali (si inizia con i grandi gruppi finanziari JPMorgan, Wells Fargo, Citigroup e Blackrock) e la pubblicazione di dati macroeconomici significativi (l’inflazione americana è in calendario domani).
Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,169. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,12%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,46%.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +86 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,51%.
Nello scenario borsistico europeo sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dello 0,74%, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,32%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,46%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 40.068 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 42.588 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,49%; con analoga direzione, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,32%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, brilla Banca Popolare di Sondrio, con un forte incremento (+5,71%, dopo la conclusione dell’OPAS di BPER con adesioni per oltre il 58% del capitale, sopra la soglia per l’efficacia dell’operazione). Ottima performance per BPER, che registra un progresso del 5,51%. Exploit di Banco BPM, che mostra un rialzo del 4,49% (le prescrizioni che il governo italiano ha posto a UniCredit con il Golden power potrebbero violare il diritto UE, ha detto la Commissione). Buoni spunti su Banca MPS, che mostra un ampio vantaggio dell’1,66% (è iniziata l’OPS su Mediobanca).
Le peggiori performance, invece, si registrano su STMicroelectronics, che ottiene -1,97%. Scivola Moncler, con un netto svantaggio dell’1,69%. Sottotono Nexi che mostra una limatura dell’1,48%. Deludente Stellantis, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, NewPrinces (+3,54%), MARR (+2,97%), Moltiply Group (+2,75%) e Fincantieri (+2,06%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su D’Amico, che continua la seduta con -5,25%. In rosso Intercos, che evidenzia un deciso ribasso del 3,31%. Spicca la prestazione negativa di Ferragamo, che scende del 2,74%. Ferretti scende del 2,13%.