(Teleborsa) – “Al momento siamo focalizzati sui dividendi. Abbiamo davanti a noi diverse opportunità e cercheremo di coglierle nel migliore interesse dei nostri azionisti”. Lo ha affermato l’amministratore delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio, rispondendo a una domanda degli analisti su eventuali buyback.
“Siamo una banca normale, quindi se abbiamo un eccesso di capitale e non troviamo opportunità da sfruttare dobbiamo ottimizzare questo eccesso di capitale. Ma vogliamo usarlo per investire nella crescita e sfruttare le opportunità che si presenteranno”, ha aggiunto, pressato sulla questione in conference call dopo la pubblicazione della semestrale e l’approvazione del nuovo piano.
“Siccome abbiamo capitale significativo, teniamo gli occhi aperti per capire se ci sono opportunità, per aumentare le commissioni o migliorare in campo assicurativo – ha proseguito l’AD – Ma abbiamo messo nel piano quello che dipende da noi, che è un po’ anche la nostra filosofia ora”.
MPS prevede di cedere 2 miliardi di euro di crediti deteriorati nel corso del nuovo piano industriale, trovandosi al 2028 con 3,2 miliardi di crediti deteriorati lordi, a fronte dei 3,7 miliardi in portafoglio alla fine dello scorso giugno. “Per centrare gli obiettivi sugli NPL la banca userà cessioni selettive come opzione alternativa“, ha detto Lovaglio.
Per quanto riguarda il perimetro dei dipendenti e possibili nuove uscite, l’AD ha detto che “non pianifichiamo particolari azioni su questo fronte, ma turnover naturale e assunzioni in ruoli chiave come nella tecnologia. Crediamo che con questo in mente possiamo essere efficaci e avere una graduale ottimizzazione della nostra organizzazione. Avremo persone che saranno in qualche modo riqualificate e utilizzate in diverse attività, quindi ci muoviamo da costi a ricavi”.