(Teleborsa) – Abertis, gruppo infrastrutturale controllato da ACS Group e Mundys, annuncia una importantissima acquisizione: rileverà il 51,2% dell’autostrada a pedaggio A63 in Francia per un valore di 2,1 miliardi di euro. Si tratta di un corridoio strategico importantissimo, che collega la Francia alla Spagna, passando per Bordeaux e le città di Bayonne, Biarritz, Anglet e Saint-Jean-de-Luz.
L’acquisizione rafforza il portafoglio e la solidità finanziaria di Abertis. Con questa nuova acquisizione, la società spagnola si appresta ad ampliare la sua posizione in uno dei suoi mercati chiave, contribuendo alla strategia di crescita e di sostituzione dei flussi di cassa dell’azienda e prolungando la durata delle concessioni del Gruppo. Questa operazione, unitamente alle recenti acquisizioni in Porto Rico, Spagna e Cile, dimostra la capacità di Abertis di crescere e mantenere un portafoglio equilibrato, con un forte mix di valute come il dollaro e l’euro, in Paesi con un quadro giuridico stabile.
“Siamo lieti di ampliare la nostra presenza in un mercato chiave come quello francese, che ci permette di consolidare la nostra posizione di operatore di riferimento, non solo nel Paese, ma anche in Europa, dove abbiamo un’esperienza pluriennale nella gestione delle infrastrutture” ha dichiarato José Aljaro, Amministratore Delegato di Abertis.
“L’investimento nella A63, effettuato attraverso Abertis insieme ai nostri partner di ACS, è un risultato importante, che consolida ulteriormente la nostra presenza in Francia”, commenta Andrea Mangoni, Ceo di Mundys, ricordando che l’approccio della holding è quello di “gestire e sviluppare in modo sostenibile le infrastrutture in portafoglio, attraverso un costante dialogo con le istituzioni e le comunità locali”. “Nella nostra strategia di crescita internazionale – sottolinea – la Francia, dove siamo presenti dal 2016, si conferma come un Paese strategico, per l’assoluta qualità e solidità del suo sistema economico-produttivo. Siamo dunque intenzionati a portare avanti concretamente la nostra strategia di investimento, iniettando risorse finalizzate alla crescita e dando il nostro contributo alla crescita del Paese”.
L’A-63 è un’autostrada a pedaggio lunga 105 chilometri, con doppia carreggiata a tre corsie, in buono stato di manutenzione, la cui costruzione è stata completata nel 2013 e che non richiede ulteriori grandi investimenti. Nel 2024, la A-63 ha generato 170 milioni di euro di ricavi e 134 milioni di euro di EBITDA, grazie a un andamento positivo del traffico. La concessione scade nel 2051.
Si tratta di un asse fondamentale tra l’Europa Settentrionale e la penisola iberica, importantissimo per il trasporto merci e snodo fondamentale di collegamento tra Bordeaux, che conta oltre un milione di abitanti ed è sede di importanti strutture scientifiche e ingegneristiche, e le città di Bayonne, Biarritz, Anglet e Saint-Jean-de-Luz.