(Teleborsa) – Il Monetary Policy Committee della Reserve Bank of New Zealand ha abbassato il tasso ufficiale di 25 punti base al 3,50 percento, centrando le attese degli analisti.
Viene evidenziato che l’inflazione annua dei prezzi al consumo rimane prossima al valore medio dell’intervallo obiettivo del Comitato, compreso tra l’1 e il 3%. Le aspettative di inflazione delle imprese e l’inflazione di fondo sono coerenti con il mantenimento dell’inflazione al livello obiettivo nel medio termine.
“I recenti aumenti delle barriere commerciali globali annunciati indeboliscono le prospettive per l’attività economica globale – si legge nello statement rilasciato al termine della riunione – Nel complesso, questi sviluppi creano rischi al ribasso per le prospettive dell’attività economica e dell’inflazione in Nuova Zelanda”.
Avere un’inflazione dei prezzi al consumo prossima al valore medio dell’intervallo obiettivo mette il Comitato “nella posizione migliore per rispondere agli sviluppi – viene aggiunto – Man mano che l’entità e l’effetto delle politiche tariffarie diventeranno più chiari, il Comitato avrà la possibilità di abbassare ulteriormente il tasso, ove opportuno. Le future decisioni politiche saranno determinate dalle prospettive di pressione inflazionistica nel medio termine”.
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