(Teleborsa) – Gli otto paesi OPEC+, che avevano precedentemente annunciato ulteriori aggiustamenti volontari ad aprile e novembre 2023, ovvero Arabia Saudita, Russia, Iraq, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Kazakistan, Algeria e Oman, hanno ribadito la loro decisione concordata il 5 dicembre 2024 di procedere con un ritorno graduale e flessibile degli aggiustamenti volontari di 2,2 mbd a partire dal 1° aprile 2025.
La decisione è stata presa “tenendo conto dei sani fondamentali del mercato e delle prospettive di mercato positive”, si legge in una nota, dove viene sottolineato che rimangono “adattabili alle condizioni in evoluzione”.
Di conseguenza, “questo aumento graduale potrebbe essere sospeso o invertito in base alle condizioni di mercato” e “questa flessibilità consentirà al gruppo di continuare a supportare la stabilità del mercato petrolifero”.
Inoltre, gli otto paesi hanno ribadito il loro impegno collettivo alla piena conformità con gli ulteriori aggiustamenti volontari della produzione come concordato nell’incontro del 3 aprile 2024. Hanno anche confermato la loro intenzione di compensare completamente qualsiasi volume sovraprodotto da gennaio 2024, in conformità con i piani di compensazione presentati al Segretariato dell’OPEC, assicurando che tutte le compensazioni siano completate entro giugno 2026.
I paesi con volumi sovraprodotti hanno anche concordato di anticipare i loro piani di compensazione, in modo che una parte maggiore dei volumi sovraprodotti venga compensata nei primi mesi del periodo di compensazione, e invieranno i loro programmi di compensazione aggiornati al Segretariato dell’OPEC entro il 17 marzo 2025.