(Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia.
Sullo sfondo restano i colloqui tra Cina e Stati Uniti: sul tavolo c’è un allentamento dei controlli da parte di Washington sulle esportazioni tecnologiche in cambio di un aumento delle forniture di terre rare da parte cinese. Un dossier particolarmente sentito dall’industria automobilistica globale che ha già lamentato nelle scorse settimane le prime interruzioni nellacatena di approvvigionamento.
Restando in tema auto, partenza positiva a Piazza Affari per Stellantis dopo l’avvio di un piano di uscite volontarie per 610 lavoratori dello stabilimento di Mirafori dopo quelli recenti raggiunti in altri impianti italiani per un totale di 1.600 persone coinvolte. Partenza in salita invece per Leonardo e il settore bancario.
Sul fronte macroeconomico, aumentano più delle attese nel Regno Unito i disoccupati richiedenti un sussidio (claimant count): a maggio 2025 sono risultati in aumento di 33.100 unità, dopo aver riportato un decremento di 21.200 unità ad aprile (rivisto da un preliminare di +5.200). Il dato, pubblicato dall’Office for National Statistics (ONS), si confronta con l’aumento di 9.500 unità stimato dal consensus. Aumenta leggermente il tasso di disoccupazione, che si attesta al 4,6% ad aprile, rispetto al 4,5% del mese precedente, in linea con quanto previsto dagli analisti.
Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,26%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,01%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 65,27 dollari per barile.
Scende lo spread, attestandosi a +88 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,40%.
Nello scenario borsistico europeo ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,41%, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 40.441 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 42.919 punti.
Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,09%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato il FTSE Italia Star (+0,08%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Stellantis (+1,49%), ENI (+1,29%), Saipem (+1,15%) e Tenaris (+0,97%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Leonardo, che ottiene -1,54%.
Giornata fiacca per Unipol, che segna un calo dell’1,40%.
Piccola perdita per BPER, che scambia con un -1,13%.
Tentenna Banca Popolare di Sondrio, che cede l’1,10%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, The Italian Sea Group (+1,20%), Sanlorenzo (+0,97%), Ferragamo (+0,93%) e Ariston Holding (+0,78%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Alerion Clean Power, che prosegue le contrattazioni a -1,76%.
Scivola Caltagirone SpA, con un netto svantaggio dell’1,66%.
Sostanzialmente debole TXT E-solutions, che registra una flessione dell’1,44%.
Si muove sotto la parità D’Amico, evidenziando un decremento dell’1,24%.