(Teleborsa) – Seduta molto negativa per i mercati del Vecchio Continente e per Milano, che si muove in rosso, in scia alle performance fortemente negative dei mercati USA e asiatici.
Nessuna schiarita nel corso della mattinata, mentre continua a prevalere un certo pessimismo circa la possibilità di una caduta in recessione dell’economia USA e di quella europea. Un risultato che sarebbe stato prodotto da una Fed troppo prudente.
Sul fronte macro, da segnalare i dati sulla produzione industriale, risalita dello 0,5% a giugno, mentre le vendite al dettaglio risultano in calo dello 0,2%. Si attendono ora i dati del mercato del lavoro americano.
L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,29%. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,78%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,04% e continua a trattare a 76,34 dollari per barile.
Sale lo spread, attestandosi a +146 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,64%.
Tra i mercati del Vecchio Continente tonfo di Francoforte, che mostra una caduta dell’1,59%, tentenna Londra, che cede lo 0,39%, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,83%.
Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno l’1,63%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share crolla dell’1,58%, scendendo fino a 34.466 punti.
In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-1,09%); come pure, negativo il FTSE Italia Star (-0,85%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostanzialmente tonico Italgas, che registra una plusvalenza dell’1,19%.
Guadagno moderato per Tenaris, che avanza dell’1,16%.
Piccoli passi in avanti per Snam, che segna un incremento marginale dell’1,08%.
Giornata moderatamente positiva per Terna, che sale di un frazionale +0,96%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Azimut, che ottiene -4,45%.
Lettera su STMicroelectronics, che registra un importante calo del 3,96%.
Scende Iveco, con un ribasso del 3,88%.
Sotto pressione Banca MPS, con un forte ribasso del 3,47%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ferragamo (+3,80%), Intercos (+1,73%), Acea (+0,99%) e Carel Industries (+0,98%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Technoprobe, che prosegue le contrattazioni a -4,58%.
Soffre Anima Holding, che evidenzia una perdita del 3,53%.
Preda dei venditori Comer Industries, con un decremento del 2,96%.
Si concentrano le vendite su De’ Longhi, che soffre un calo del 2,79%.