(Teleborsa) – Seduta positiva per le Borse europee, dopo che la grande maggioranza dei dazi globali imposti dal presidente statunitense Donald Trump è stata ritenuta illegale e bloccata dalla Corte commerciale statunitense. Un collegio di tre giudici della Corte per il Commercio Internazionale degli Stati Uniti a Manhattan ha emesso una sentenza unanime che si è schierata a favore degli stati a guida democratica e delle imprese che hanno accusato Trump di aver ingiustamente invocato una legge di emergenza per giustificare la maggior parte dei suoi dazi. Il Dipartimento di Giustizia ha presentato ricorso alla Corte d’Appello e la Corte Suprema potrebbe avere l’ultima parola in questo caso.
Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato che l’indice di fiducia delle imprese italiane è tornato ad aumentare dopo tre mesi consecutivi di calo, riportandosi appena sotto il livello dello scorso marzo, mentre la fiducia dei consumatori cresce nuovamente dopo il calo registrato lo scorso mese.
Dai verbali del FOMC del 6-7 maggio pubblicati ieri sera è emerso che i partecipanti “hanno convenuto che l’incertezza sulle prospettive economiche è aumentata ulteriormente, rendendo appropriato un atteggiamento cauto fino a quando non saranno più chiari gl i effetti economici netti della serie di mutamenti delle politiche governative” e che il Comitato “potrebbe trovarsi di fronte a difficili compromessi se l’inflazione dovesse rivelarsi più persistente mentre le prospettive di crescita e occupazione si indeboliscono”.
Sempre ieri sera, Nvidia ha rilasciato una trimestrale sopra le attese e un outlook in termini di ricavi per i prossimi mesi ancora particolarmente incoraggiante, facendo pensare che la domanda di chip legata soprattutto all’intelligenza artificiale possa restare robusta.
Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,23%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 3.284,7 dollari l’oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo dell’1,63%.
Torna a scendere lo spread, attestandosi a +94 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,48%.
Tra le principali Borse europee si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,63%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato -0,03%, e buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,77%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 40.302 punti, proseguendo la serie positiva iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,45%, portandosi a 42.809 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,61%); sulla stessa tendenza, in rialzo il FTSE Italia Star (+0,84%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+3,40%), Stellantis (+2,50%), Interpump (+2,34%) e Unipol (+1,89%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Italgas, che continua la seduta con -2,25%. Deludente Snam, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Hera, che mostra un piccolo decremento dell’1,02%. Discesa modesta per Terna, che cede un piccolo -0,85%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ferragamo (+3,47%), De’ Longhi (+3,34%), Technoprobe (+3,22%) e Carel Industries (+2,64%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su MARR, che continua la seduta con -1,32%. Pensosa Maire, con un calo frazionale dell’1,25%. Tentenna Garofalo Health Care, con un modesto ribasso dello 0,74%. Giornata fiacca per Pharmanutra, che segna un calo dello 0,59%.