(Teleborsa) – Si conferma cauta la seduta delle delle borse europee e di Piazza Affari, dopo una partenza già tentennante ed una scia di dati macroeconomici. L’agenda macro tiene banco, in vista dell’uscita del dato sul mercato del lavoro USA, che dovrebbe rilevare l’aumento di 130mila posti di lavoro nel settore non agricolo (177mila ad aprile).
Frattanto, il PIL dell’Eurozona è stato rivisto al rialzo all’1,5% tendenziale dall’1,2% precedente, ma deludono i dati sull’occupazione, cresciuta di appena lo 0,2% nel trimestre, e sulle vendite al dettaglio, aumentate di appena uno 0,1% su base mensile.
Ispira cautela anche la questione delle trattative sul commercio, dopo che la telefonata Trump-Xi non ha dissolto tutte le preoccupazioni.
L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,23%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 3.360,2 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,01%.
Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +89 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,41%.
Nello scenario borsistico europeo deludente Francoforte, che mostra un calo marginale dello 0,27%, sostanzialmente invariata Londra, che riporta un moderato +0,02%, resta vicino alla parità Parigi (-0,04%).
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 40.412 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 42.907 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,03%); sulla stessa tendenza, senza direzione il FTSE Italia Star (-0,14%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Recordati (+2,36%), Interpump (+1,03%), A2A (+0,95%) e Moncler (+0,94%).
Prese di profitto frenano Leonardo, che continua la seduta con -2,17%.
Debole Amplifon, che mostra un piccolo decremento dell’1,49%.
Discesa modesta per Iveco, che cede un piccolo -0,67%.
Pensosa STMicroelectronics, con un calo frazionale dello 0,60%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, D’Amico (+5,07%), Comer Industries (+2,52%), Caltagirone SpA (+2,27%) e Sanlorenzo (+1,82%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Fincantieri, che prosegue le contrattazioni a -3,16%.
Soffre Alerion Clean Power, che evidenzia una perdita del 2,45%.
Preda dei venditori Newlat Food, con un decremento dell’1,97%.
Si concentrano le vendite su Banco di Desio e della Brianza, che soffre un calo dell’1,74%.