(Teleborsa) – Plenitude (ex Eni gas e luce) ha chiuso il secondo trimestre del 2024 con un utile operativo proforma adjusted di 149 milioni di euro, in aumento del 12% rispetto al secondo trimestre 2023, grazie ai maggiori margini retail, sostenuti dalla minore volatilità dello scenario delle commodity, e dal miglioramento della performance nei mercati retail internazionali, nonché l’entrata in esercizio di capacità rinnovabile e i relativi volumi (nel primo semestre l’utile operativo proforma adjusted ammonta a 391 milioni di euro, in aumento del 48% rispetto al periodo di confronto pari a 265 milioni di euro).
Il business ha conseguito un EBITDA proforma adjusted pari a 263 milioni di euro, in aumento dell’11% rispetto a 236 milioni di euro del secondo trimestre 2023. Nel primo semestre 2024, 609 milioni di euro, in crescita del 30% rispetto al periodo di confronto (469 milioni di euro).
Al 30 giugno 2024, i clienti retail/business ammontano a 10,1 milioni (gas ed energia elettrica), in linea rispetto al 30 giugno 2023.
Le vendite retail e business di gas pari a 0,73 miliardi di metri cubi nel secondo trimestre, sono in calo del 16% rispetto allo stesso periodo del 2023, principalmente a causa della riduzione della domanda di mercato. Nel primo semestre le vendite in calo del 13% ammontano a 3,29 miliardi di metri cubi, per effetto degli stessi driver commentati nel trend del trimestre.
Al 30 giugno 2024, la capacità installata da fonti rinnovabili è pari a 3,1 GW, in aumento di circa 0,6 GW rispetto al 30 giugno 2023, principalmente grazie alle acquisizioni effettuate negli Stati Uniti e allo sviluppo organico dei progetti in Italia, Spagna, Kazakhstan e Regno Unito.
I punti di ricarica dei veicoli elettrici installati al 30 giugno 2024 sono pari a 20,4 migliaia di unità, in aumento del 23% rispetto alle 16,6 migliaia di unità al 30 giugno 2023.