(Teleborsa) – Sostanzialmente stabile Wall Street, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il Dow Jones che si ferma a 42.893 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 6.039 punti.
Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,29%); sulla stessa linea, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,3%).
Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti informatica (+0,97%), utilities (+0,73%) e sanitario (+0,52%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto telecomunicazioni, che riporta una flessione di -0,46%.
Intanto il presidente Trump è tornato ad attaccare il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. “Spenderemo 600 miliardi di dollari all’anno a causa di un imbecille”, ha detto Trump riferendosi a Powell, “taglia i tuoi tassi ora, non c’è inflazione“. Secondo il presidente americano la Fed dovrebbe tagliare i tassi di interesse di due punti percentuali per far risparmiare agli Stati Uniti fino a 900 miliardi di dollari. Trump ha comunque affermato che non lo licenzierà.
Gli investitori hanno accolto con cautela l’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina, mentre aumentano i timori dopo le nuove dichiarazioni di Trump sull’invio di lettere ai partner commerciali che ancora non hanno raggiunto un accordo con gli Stati Uniti sui dazi.
Tra i protagonisti del Dow Jones, United Health (+1,57%), Merck (+1,47%), Cisco Systems (+1,32%) e Microsoft (+1,19%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Boeing, che ottiene -4,93%.
Soffre Dow, che evidenzia una perdita del 2,17%.
Preda dei venditori Verizon Communication, con un decremento dell’1,66%.
Si concentrano le vendite su 3M, che soffre un calo dell’1,56%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Datadog (+3,48%), Constellation Energy (+2,79%), Marvell Technology (+2,02%) e CrowdStrike Holdings (+2,01%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Sirius XM Radio, che prosegue le contrattazioni a -3,14%.
Vendite su Moderna, che registra un ribasso del 2,65%.
Seduta negativa per Microchip Technology, che mostra una perdita del 2,05%.
Sotto pressione Ross Stores, che accusa un calo dell’1,98%.