(Teleborsa) – Poco mossa Wall Street, con le speranze che il presidente USA Donald Trump sia ancora aperto ai negoziati commerciali che compensano le sue ultime dichiarazioni secondo cui gli Stati Uniti non offriranno proroghe alla scadenza del 1° agosto per l’entrata in vigore dei dazi.
Niente da segnalare sul calendario macroeconomico, con l’attenzione rivolta alle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione in uscita giovedì. Sale l’attesa per il verbale della riunione di giugno della Fed, che sarà pubblicato mercoledì, il che offrirà agli investitori maggiore chiarezza su quando la banca centrale potrebbe riprendere il suo ciclo di allentamento monetario.
Sul fronte degli analisti, Goldman Sachs ha alzato le previsioni per le azioni statunitensi per la seconda volta in due mesi, affermando di aspettarsi che la Federal Reserve intervenga prima delle attese per tagliare i tassi; ha alzato le previsioni a 12 mesi per l’indice S&P 500 da 6.500 a 6.900, e ha aumentato l’obiettivo di fine anno da 6.100 a 6.600. Bank of America ha invece alzato le previsioni di fine anno per l’S&P 500 da 5.600 a 6.300, e fissato un obiettivo di 12 mesi a 6.600.
Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,21%, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 6.233 punti, sui livelli della vigilia. Sulla parità il Nasdaq 100 (+0,17%); sulla stessa linea, senza direzione l’S&P 100 (-0,01%).
Energia (+2,28%) e sanitario (+0,99%) in buona luce sul listino S&P 500. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori utilities (-1,54%), finanziario (-0,84%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,78%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Dow (+5,46%), Intel (+5,44%), Chevron (+2,67%) e Salesforce (+1,73%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su JP Morgan, che ottiene -3,69%. Seduta negativa per Nike, che mostra una perdita del 3,27%. Sotto pressione Wal-Mart, che accusa un calo dell’1,75%. Scivola Goldman Sachs, con un netto svantaggio dell’1,61%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, Moderna (+11,25%), Globalfoundries (+6,30%), Intel (+5,44%) e ON Semiconductor (+4,61%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Datadog, che ottiene -3,95%. In rosso Booking Holdings, che evidenzia un deciso ribasso del 2,15%. Spicca la prestazione negativa di Constellation Energy, che scende dell’1,92%. DoorDash scende dell’1,88%.