(Teleborsa) – Sessione debole per il listino di Tokyo, che scambia con un calo dello 0,95% sul Nikkei 225, mentre, al contrario, giornata di guadagni per Shenzhen, che continua la giornata all’1,02%.
Il mercato cinese viaggia in territorio positivo nonostante le dichiarazioni del presidente eletto americano Donald Trump che prospetta una nuova stagione di dazi durante il suo mandato. Timori che hanno invece frenato gli altri mercati del continente.
Resta alta l’attenzione sugli Stati Uniti anche per quel che riguarda l’indice dei prezzi PCE – l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed – e revisione dei dati sul prodotto interno lordo statunitense del terzo trimestre, due indicatori che potrebbero influenzare le prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
In moderato rialzo Hong Kong (+0,75%); in discesa Seul (-0,68%).
Sulla parità Mumbai (+0,04%); leggermente positivo Sydney (+0,55%).
Giornata incolore per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra una variazione percentuale negativa dello 0,62% rispetto alla seduta precedente. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 26 novembre si presenta piatta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un esiguo -0,05%.
Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 1,08%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,06%.