(Teleborsa) – RCS MediaGroup, gruppo editoriale quotato su Euronext Milan, ha comunicato che i ricavi netti consolidati al 30 giugno 2024 si attestano a 434,1 milioni di euro (439,2 milioni nel primo semestre 2023). I ricavi digitali, che ammontano nel complesso a 102,3 milioni (101 milioni nel 1° semestre 2023) rappresentano circa il 23,6% dei ricavi complessivi. Nel secondo trimestre dell’anno, i ricavi netti consolidati hanno registrato una crescita del 2%, pari a +5 milioni.
I ricavi pubblicitari del primo semestre 2024 ammontano a 177 milioni di euro (179,4 milioni nel primo semestre 2023). La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line si attesta, nel primo semestre 2024, a 67,6 milioni di euro, pari a circa il 38,2% del totale dei ricavi pubblicitari. I ricavi editoriali e diffusionali sono pari a 160,3 milioni di euro (165,5 milioni nel primo semestre del 2023).
L’EBITDA del primo semestre 2024 è positivo per 77,7 milioni di euro (70,5 milioni nel primo semestre 2023). Gli oneri e proventi non ricorrenti netti sono negativi per 0,7 milioni di euro (negativi per 0,6 milioni al 30 giugno 2023). Rispetto al primo semestre 2023, l’andamento dei primi sei mesi del 2024 beneficia anche di una riduzione dei costi per materie prime. Il risultato netto di Gruppo al 30 giugno 2024, pari a 33,9 milioni di euro (30,3 milioni al 30 giugno 2023), risulta in incremento di 3,6 milioni.
Al 30 giugno 2024, l’indebitamento finanziario netto è pari a 43,8 milioni di euro (23,4 milioni al 31 dicembre 2023). La variazione è principalmente determinata dagli esborsi per la distribuzione dei dividendi per circa 36,3 milioni e per gli investimenti tecnici e oneri non ricorrenti per circa 11,9 milioni, compensata parzialmente dall’apporto positivo della gestione tipica che risente della dinamica del circolante anche per la stagionalità del suo andamento.
Il Gruppo ritiene che sia possibile confermare l’obiettivo di conseguire nel 2024 margini (EBITDA) fortemente positivi, in crescita rispetto a quelli realizzati nel 2023 e di proseguire con un’ulteriore generazione di cassa dalla gestione operativa.