(Teleborsa) – Rimbalzano le Borse europee, dopo i consistenti cali di ieri, con il focus che rimane comunque sulla guerra commerciale iniziata da Donald Trump, bollata come “stupida” dal primo ministro canadese Justin Trudeau. Qualche segnale di ottimismo è arrivato ieri sera, quando il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Howard Lutnick ha indicato un’intervista che il presidente potrebbe essere aperto ai negoziati per risolvere le crescenti controversie commerciali.
“Niente può fermare il sogno americano”, ha ribadito ieri Trump davanti al Congresso. Per quanto riguarda le sue ambizioni di acquisire la Groenlandia, Trump ha colto l’occasione nel suo discorso per affermare che, in un modo o nell’altro, diventerà parte degli Stati Uniti. Per quanto riguarda il Canale di Panama, ha annunciato la creazione di un nuovo ufficio federale per la costruzione navale e ha ribadito che gli Stati Uniti rivendicheranno il Canale di Panama.
Stamattina la Cina ha annunciato che punta a una crescita di circa il 5% nel 2025, con un obiettivo di inflazione del 2% (rispetto all’obiettivo del 3% degli ultimi due decenni); prevede inoltre di aumentare il suo deficit di bilancio di un punto percentuale al 4% del PIL, per un totale di circa 5,66 trilioni di yuan, ovvero circa 734 miliardi di euro.
Per quanto riguarda i dati macroeconomici, l’Istat ha comunicato che il PIL dell’Italia del quarto trimestre è stato rivisto leggermente al rialzo, in Eurozona il PMI servizi di febbraio è stato rivisto al ribasso a 50,6 punti, in Francia è risultata ancora in calo la produzione industriale a gennaio.
Sul fronte delle trimestrali, adidas ha comunicato che l’utile operativo è migliorato di oltre 1 miliardo di euro nel 2024, Bayer ha annunciato di prevedere un ritorno alla crescita dal 2026 dopo un 2025 che è descritto come “il più difficile in termini di performance finanziaria”, Dassault Aviation ha comunicato un portafoglio ordini record di 43 miliardi di euro a fine 2024.
Seduta positiva per l’Euro / Dollaro USA, che sta portando a casa un guadagno dello 0,81%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.915,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,08%) si attesta su 67,52 dollari per barile.
In discesa lo spread, che retrocede a quota +104 punti base, con un decremento di 5 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,70%.
Tra le principali Borse europee decolla Francoforte, con un importante progresso del 3,45%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,67%, e in evidenza Parigi, che mostra un forte incremento del 2,18%.
Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo del 2,08%; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 40.754 punti. Su di giri il FTSE Italia Mid Cap (+1,83%); con analoga direzione, effervescente il FTSE Italia Star (+2,2%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Buzzi (+9,59%), STMicroelectronics (+6,38%), Prysmian (+6,23%) e Campari (+5,61%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Terna, che prosegue le contrattazioni a -2,89%. Hera scende del 2,09%. Calo deciso per Italgas, che segna un -2,08%. Sotto pressione Snam, con un forte ribasso del 2,02%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ariston Holding (+10,75%), Cementir (+5,80%), OVS (+5,19%) e Zignago Vetro (+4,71%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Garofalo Health Care, che ottiene -2,02%. Pensosa Acea, con un calo frazionale dell’1,47%. Tentenna Intercos, con un modesto ribasso dell’1,41%. Giornata fiacca per Maire, che segna un calo dell’1,10%.