(Teleborsa) – Piazza Affari apre in positivo e poi gira subito in ribasso assieme alle altre borse europee, che scontano il clima di incertezza venutosi a creare dopo il fallito attentato a Donald Trump ed i pessimi dati cinesi usciti la scorsa notte.
Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,09. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.407,8 dollari l’oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 82,12 dollari per barile.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +132 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,77%.
Tra i mercati del Vecchio Continente nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,29%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,49%.
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,36%, troncando così la scia rialzista sostenuta da tre guadagni consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 36.728 punti.
Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,39%); con analoga direzione, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,28%.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, andamento positivo per Leonardo, che avanza di un discreto +1,92%.
Ben comprata Saipem, che segna un forte rialzo dell’1,87%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Brunello Cucinelli, che prosegue le contrattazioni a -3,19%.
Soffre Moncler, che evidenzia una perdita dell’1,78%.
Preda dei venditori Banca MPS, con un decremento dell’1,62%.
Sottotono BPER che mostra una limatura dell’1,47%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Danieli (+2,14%), Juventus (+1,67%), MFE B (+1,31%) e OVS (+1,07%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferragamo, che ottiene -8,53%.
Si concentrano le vendite su Ariston Holding, che soffre un calo dell’1,71%.
Vendite su Carel Industries, che registra un ribasso dell’1,57%.
Deludente Buzzi Unicem, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.