(Teleborsa) – Giornata negativa per le Borse europee, in una giornata in cui è stato anche difficile seguire alcuni mercati – come Milano e Londra – per il mancato aggiornamento degli indici per alcune ore (entrambi sono gestiti da FTSE Russel, società del gruppo London Stock Exchange). Tutto ciò è stato provocato dai guasti tecnici alla rete informatica su scala globale, partiti dal gigante della cybersicurezza CrowdStrike, che hanno coinvolto diversi settori come l’aviazione, i media e le banche.
Sul fronte macroeconomico, in Germania a giugno i prezzi alla produzione hanno registrato variazioni di +0,2% m/m e di -1,6% a/a, sostanzialmente in linea con le attese, mentre nel Regno Unito a maggio le vendite al dettaglio hanno sorpreso al ribasso, con un calo causato sia dell’incertezza elettorale sia del clima particolarmente freddo.
Pochi spunti dalla riunione della BCE di ieri: la banca europea ha rimandato le decisioni a settembre, segnalando come la scelta di un prossimo taglio dipenderà dai futuri dati d’inflazione (in particolare dei servizi) e dell’andamento dei salari.
Tutti negativi in chiusura gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. Nel frattempo, a Wall Street si rileva un andamento negativo per l’S&P-500.
L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,1%. Si abbattono le vendite sull’oro, che scambia a 2.404,5 dollari l’oncia, in forte calo dell’1,67%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 81,56 dollari per barile, in calo dell’1,52%.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +132 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,77%.
Tra le principali Borse europee Francoforte scende dello 1,00%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,6%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,69%.
Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,91% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, chiude in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 36.464 punti. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,88%); come pure, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-0,7%).
Il controvalore degli scambi nella seduta del 19/07/2024 a Piazza Affari è stato pari a 2,2 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,31 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,5 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,44 miliardi.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, performance modesta per DiaSorin, che mostra un moderato rialzo dello 0,93%. Resistente Amplifon, che segna un aumento dello 0,81%. Prysmian avanza dello 0,59%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Nexi, che ha archiviato la seduta a -3,81%. Calo deciso per STMicroelectronics, che segna un -2,98%. Sotto pressione Iveco, con un forte ribasso del 2,77%. Soffre Stellantis, che evidenzia una perdita del 2,22%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Piovan (+11,38%), Webuild (+2,43%), Fincantieri (+1,48%) e SOL (+0,98%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Brembo, che ha chiuso a -4,05%. Pesante MARR, che segna una discesa di ben -4,01 punti percentuali. Seduta negativa per Industrie De Nora, che scende del 3,95%. Preda dei venditori Ferragamo, con un decremento del 3,66%.