(Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. Sul fronte politico, dopo la vittoria scontata dei laburisti in Gran Bretagna, l’attenzione degli investitori si sposta sul secondo turno delle legislative francesi in programma domenica, dove i sondaggi escludono il raggiungimento di una maggioranza assoluta dell’estrema destra di Marine Le Pen.
Per quanto riguarda i dati macroeconomici, sia in Francia che in Germania si è assistito a un crollo della produzione industriale in maggio (rispettivamente -2,1% m/m e -2,5% m/m), mentre la flessione è stata solo marginale in Spagna.
Oltreoceano, nel pomeriggio è emerso che le buste paga statunitensi a maggio sono aumentate più delle attese, di 206 mila unità (atteso 191 mila) grazie al settore pubblico, mentre nel privato i dati sono stati inferiori alle attese (136 mila anziché 160) e, soprattutto, è ampia la revisione al ribasso dei due mesi precedenti, che riducono l’aumento di buste paga di 111 mila. Inoltre, il tasso di disoccupazione è salito a 4,1%, contro attese e precedente di 4%.
Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,083. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 2.384,6 dollari l’oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 84,3 dollari per barile.
Torna a scendere lo spread, attestandosi a +139 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,93%.
Tra i listini europei poco mosso Francoforte, che mostra un +0,13%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,45%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,26%.
Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,35%; sulla stessa linea, depressa nel finale il FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 36.226 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,48%); senza direzione il FTSE Italia Star (+0,05%).
A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nell’ultima è stato pari a 2 miliardi di euro, con un incremento di ben 383,4 milioni di euro, pari al 23,74% rispetto ai precedenti 1,61 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,35 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,44 miliardi di azioni del 5/07/2024.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per STMicroelectronics, che vanta un progresso del 2,22%. Si muove in modesto rialzo Fineco, evidenziando un incremento dell’1,30%. Bilancio positivo per Campari, che vanta un progresso dell’1,28%. Sostanzialmente tonico Snam, che registra una plusvalenza dello 0,94%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Amplifon, che ha archiviato la seduta a -6,49%. Spicca la prestazione negativa di Telecom Italia, che scende del 3,08%. Banca MPS scende dell’1,93%. Calo deciso per Iveco, che segna un -1,9%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus (+4,81%), GVS (+3,62%), El.En (+3,33%) e Carel Industries (+2,92%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Fincantieri, che ha terminato le contrattazioni a -2,94%. Sotto pressione D’Amico, con un forte ribasso del 2,51%. Sostanzialmente debole Industrie De Nora, che registra una flessione dell’1,47%. Si muove sotto la parità Philogen, evidenziando un decremento dell’1,44%.