(Teleborsa) – Chiusura in aumento per Piazza Affari – che si riporta sui livelli del 2007 – al pari delle principali Borse Europee. Sul mercato USA, scambi al rialzo per l’S&P-500.
Mercati mostrano fiducia su una possibile soluzione della crisi politica francese: sembra infatti scongiurato lo scioglimento dell’Assemblea nazionale e il voto anticipato.
Una spinta ai mercati europei arriva anche da Wall Street, con il rally dei titoli del settore tech.
L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,43%. Deciso balzo in alto dell’oro (+1,57%), che raggiunge 4.047,1 dollari l’oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo dell’1,76%.
Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +90 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,50%.
Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,87%, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,69%, e si muove in territorio positivo Parigi, mostrando un incremento dell’1,07%.
Piazza Affari termina la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 43.484 punti; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dello 0,97% rispetto alla chiusura di ieri.
In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+0,94%); come pure, buona la prestazione del FTSE Italia Star (+1,17%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente Prysmian, con un progresso del 4,25%.
Denaro su Leonardo, che registra un rialzo del 2,41%.
Bilancio decisamente positivo per Banco BPM, che vanta un progresso del 2,32%.
Buona performance per Unicredit, che cresce del 2,01%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Telecom Italia, che ha terminato le contrattazioni a -2,76%.
Pensosa Stellantis, con un calo frazionale dell’1,23%.
Tentenna Ferrari, con un modesto ribasso dello 0,62%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Avio (+18,32%), Safilo (+11,91%), NewPrinces (+5,44%) e Ferragamo (+5,28%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Philogen, che ha chiuso a -3,75%.
Sotto pressione Carel Industries, che accusa un calo del 3,08%.
Scivola Comer Industries, con un netto svantaggio del 2,20%.
In rosso Pharmanutra, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,89%.
(Foto: © Moreno Soppelsa | 123RF)