(Teleborsa) – In territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista archivia la seduta Piazza Affari. Stabile sulla piazza di New York l’S&P-500.
Seduta positiva in scia all’allentarsi delle tensioni tra Israele e Iran. Teheran ha fatto sapere di essere pronta a discutere con i Paesi europei alcune limitazioni all’arricchimento dell’uranio ribadendo che non c’è invece la disponibilità a collaborare con gli Stati Uniti durante gli attacchi israeliani. Si raffreddano quindi i prezzi di petrolio e gas che determinano un calo dei titoli del settore petrolifero.
A Piazza Affari brilla Azimut che guadagna poco meno del 4% dopo l’indiscrezione che il gruppo Ion di Andrea Pignataro sarebbe pronto a investire in Tnb, la nuova banca digitale italiana fondata da Fsi Sgr e Azimut Holding.
Sul fronte macroeconomico, segnali di lieve peggioramento per la fiducia dei consumatori europei a giugno 2025. La stima flash dell’ultimo sondaggio mensile, condotto dalla Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN), evidenzia che il sentiment dei consumatori nell’eurozona è ancora negativo e scende a -15,3 punti rispetto ai -15,1 di maggio.
Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,25%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 3.369,8 dollari l’oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 73,65 dollari per barile.
Lieve calo dello spread, che scende a +94 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,43%.
Nello scenario borsistico europeo sostenuta Francoforte, con un discreto guadagno dell’1,27%, Londra è stabile, riportando un moderato -0,2%, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,48%.
Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,74%; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dello 0,72% rispetto alla chiusura di ieri.
In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,44%); sulla stessa linea, in denaro il FTSE Italia Star (+0,76%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza Azimut, che mostra un forte incremento del 3,83%.
Buoni spunti su Telecom Italia, che mostra un ampio vantaggio del 2,90%.
Ben impostata BPER, che mostra un incremento del 2,55%.
Tonica Interpump che evidenzia un bel vantaggio del 2,52%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Terna, che ha terminato le contrattazioni a -0,90%.
Tentenna Snam, che cede lo 0,83%.
Sostanzialmente debole A2A, che registra una flessione dello 0,57%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Carel Industries (+3,11%), Caltagirone SpA (+2,62%), MFE B (+2,52%) e Fincantieri (+2,50%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Garofalo Health Care, che ha terminato le contrattazioni a -3,27%.
In rosso Pharmanutra, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,60%.
Si muove sotto la parità D’Amico, evidenziando un decremento dell’1,23%.
Contrazione moderata per Moltiply Group, che soffre un calo dell’1,22%.