(Teleborsa) – Si muove all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa, e scambia sulla linea di parità.
Sostanzialmente stabile l’euro / dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,165. L’Oro è sostanzialmente stabile su 4.204,3 dollari l’oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 59,48 dollari per barile.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +76 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,53%.
Tra i mercati del Vecchio Continente seduta senza slancio per Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,24%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 43.453 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 46.148 punti.
In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,61%); come pure, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,21%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla Banca MPS, con un forte incremento (+4,44%).
Sostenuta Buzzi, con un discreto guadagno del 2,34%.
Buoni spunti su Mediobanca, che mostra un ampio vantaggio del 2,24%.
Ben impostata Recordati, che mostra un incremento dell’1,85%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferrari, che ottiene -2,59%.
Sotto pressione Campari, con un forte ribasso dell’1,50%.
Pensosa Amplifon, con un calo frazionale dell’1,48%.
Tentenna STMicroelectronics, con un modesto ribasso dell’1,12%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Fincantieri (+3,40%), Technoprobe (+2,99%), Webuild (+2,56%) e Cementir (+2,41%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Intercos, che continua la seduta con -2,46%.
Soffre Ferragamo, che evidenzia una perdita dell’1,81%.
Preda dei venditori Juventus, con un decremento dell’1,67%.
Giornata fiacca per WIIT, che segna un calo dell’1,45%.
Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:
Lunedì 08/12/2025
00:50 Giappone: PIL, trimestrale (atteso -0,4%; preced. 0,5%)
00:50 Giappone: Partite correnti (atteso 3.109,5 Mld ¥; preced. 4.483 Mld ¥)
08:00 Germania: Produzione industriale, mensile (atteso 0,2%; preced. 1,3%)
Martedì 09/12/2025
08:00 Germania: Bilancia commerciale (atteso 15,6 Mld Euro; preced. 15,3 Mld Euro)
Mercoledì 10/12/2025
00:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,4%).
