(Teleborsa) – Sicis, azienda di Ravenna che opera a livello mondiale nei mosaici per arredamento e gioielli, mira a portare il fatturato almeno a 100 milioni di euro in tre anni e ad aprire il capitale attraverso la quotazione a Piazza Affari. Lo scrive Affari & Finanza di Repubblica, citando il fondatore Maurizio Placuzzi.
La società ha oggi tre sedi produttive tutte in Italia (due a Ravenna e una Pesaro), 17 showroom nel mondo, 250 dipendenti, di cui 80 mosaiciste diplomate all’istituto d’arte, e un giro d’affari consolidato che nel 2023 ha raggiunto 50 milioni di euro, in crescita dell’8% rispetto all’anno precedente. A metà del 2022 si è unito alla squadra il direttore generale Marcello Tassinari, che nel 2007 seguì il collocamento in Borsa di Aeffe.
Secondo l’articolo, non sono ancora stati individuati un advisor né uno studio legale cui appoggiarsi, ma sono in corso le analisi interne per un’offerta pubblica iniziale (IPO) su Euronext Growth Milan (EGM), il segmento di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese. Il flottante dovrebbe assestarsi al 30%.
L’export pesa per l’85% sul volume d’affari dell’azienda. Al mosaico, che vale il 54% dei ricavi, si sono uniti l’arredo (20%), i gioielli in micromosaico (2%) e soprattutto il brevetto Vetrite (lastre di vetro colorate con all’interno una speciale formula di polimeri e metalli), attualmente al 14%.