(Teleborsa) – SIT, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di soluzioni intelligenti per il controllo delle condizioni ambientali e la misurazione dei consumi, ha chiuso il primo semestre 2024 con ricavi consolidati pari a 150,9 milioni di euro (-9,6% rispetto al primo semestre 2023), EBITDA consolidato pari a 13,5 milioni di euro (vs 13,2 milioni del primo semestre 2023), risultato netto adjusted consolidato pari a -3,1 milioni di euro (contro 1,6 milioni del primo semestre 2023) e risultato netto consolidato pari a -6,1 milioni di euro (contro -18,1 milioni del primo semestre 2023).
Il cash flow operativo del primo semestre 2024 è stato pari a -2,1 milioni di euro dopo investimenti per 9,4 milioni di euro . La posizione finanziaria netta è pari a 160,9 milioni di euro (146,4 milioni al 30 giugno 2023).
“Lo scenario di mercato rappresentato nei precedenti momenti di rendicontazione è rimasto invariato e risente di una prolungata debolezza che, associata al perdurare dell’effetto destocking, si traduce in una visibilità di business limitata per il breve-medio termine – ha commentato l’AD Federico de’ Stefani – Attualmente non si intravede un segmento di mercato Heating & Ventilation con un recupero strutturale. Le autorità di regolamentazione, gli operatori di mercato ed i consumatori, dopo un periodo di forte volatilità, non mostrano una tendenza univoca e chiara, il che determina rinvii nelle decisioni e negli investimenti”.
“Per affrontare questo contesto SIT sta evolvendo verso un’organizzazione più sostenibile, flessibile e pronta a cogliere nuove opportunità – ha aggiunto . Abbiamo implementato riduzioni strutturali dei costi e rivisto la nostra presenza produttiva internazionale. Inoltre, stiamo promuovendo una nuova cultura manageriale basata su metodologia “agile” e sulla collaborazione aperta con partners di primario standing. L’obiettivo rimane quello di completare la gamma di prodotti per un mercato in continua evoluzione”.