(Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, dove Nasdaq e S&P-500 continuano a essere sui massimi storici. In particolare, ieri l’S&P500 ha registrato la sesta seduta consecutiva in guadagno, la miglior serie positiva dallo scorso gennaio, confermando per la trentaseiesima volta da inizio anno un livello storico. Il mercato statunitense continua a beneficiare delle maggiori probabilità di un primo taglio dei tassi nella riunione di settembre con la Fed, che sembra preparare il terreno per questo scenario senza comunque definire tempistiche precise.
Come previsto, ieri nell’audizione al Senato il presidente della Fed Jerome Powell si è astenuto dall’impegnarsi su una tempistica per i tagli dei tassi di interesse. In particolare, ha sottolineato che i recenti dati segnalano ulteriori modesti progressi sul rientro del sentiero d’inflazione ma che saranno necessarie ulteriori nuove conferme in questo senso per alimentare la fiducia della Fed, ponendo particolare attenzione alla pubblicazione del CPI relativo a giugno in agenda per venerdì. Oggi Powell è atteso alla Camera, dove continuerà a rispondere alle domande dei legislatori.
Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 77% per un taglio di almeno 25 punti base a settembre, in aumento rispetto al 73% di ieri e al 74% di una settimana fa.
“La nostra posizione è che la Fed non vuole provocare una recessione se riesce ad evitarla e, se i dati lo consentono, ci aspettiamo che la Federal Reserve inizi a spostare la politica monetaria dal territorio “restrittivo” a quello “leggermente meno restrittivo” a partire da settembre”, hanno scritto gli analisti di ING, suggerendo che il simposio di Jackson Hole di fine agosto verrà utilizzato come sede per dare al mercato l’indicazione più chiara sull’imminente allentamento delle politiche.
Gli investitori guardano anche all’avvio delle trimestrali, che partiranno venerdì con i risultati di alcune tra le maggiori banche americane (Citigroup, JPMorgan, Wells Fargo e Bank of New York Mellon).
Guardando ai principali indici, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 39.311 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 5.589 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,31%); con analoga direzione, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,24%).
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