(Teleborsa) – Seduta positiva a New York per S&P 500 e Nasdaq, mentre il Dow Jones resta indietro, grazie alla performance positiva del comparto tech. Spicca il rialzo di Tesla, nonostante abbia registrato consegne in calo per il secondo trimestre consecutivo. Bene anche Nvidia ed Apple, mentre è poco mossa Microsoft, che ha avviato un nuovo round di licenziamenti che impatterà 9.000 posti di lavoro.
A sostenere il sentiment è anche l’accordo commerciale raggiunto da Donald Trump con il Vietnam. Verrà applicata una tariffa del 20% sulle esportazioni vietnamite verso gli Stati Uniti, con un’imposta del 40% su qualsiasi merce che si consideri transitata attraverso il paese, mentre il Vietnam ha accettato di eliminare tutte le tariffe sulle importazioni statunitensi.
Prima dell’apertura del mercato, il report ADP ha mostrato che i posti di lavoro nel settore privato statunitense sono inaspettatamente diminuiti a giugno per la prima volta in più di due anni. Ora sale l’attenzione per il report sulle buste paga non agricole del Dipartimento del Lavoro americano (che sarà eccezionalmente diffuso domani perché venerdì i mercati sono chiusi per l’Independence Day), mentre gli investitori cercano di valutare quando la Federal Reserve potrebbe tagliare i tassi di interesse.
Il presidente Jerome Powell, sotto pressione da parte di Trump per un taglio immediato, ha ribadito ieri che la banca centrale statunitense intende “aspettare e saperne di più” sull’impatto dei dazi sull’inflazione prima di abbassare il costo del denaro.
Sul fronte politico, ieri il Senato ha approvato a stretta maggioranza il disegno di legge fiscale e di bilancio di Trump. Il pacchetto include tagli fiscali, riduzioni dei programmi sociali e un aumento della spesa militare, il tutto aggiungendo 3,3 trilioni di dollari al debito. Il disegno di legge passa ora alla Camera dei Rappresentanti per l’eventuale approvazione finale.
Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si attesta a 44.471 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 6.218 punti (+0,32%). In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,66%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,54%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori informatica (+1,09%), materiali (+0,79%) e beni di consumo secondari (+0,69%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori utilities (-0,82%) e sanitario (-0,78%).
In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Nike (+3,96%), Boeing (+1,91%), Dow (+1,78%) e Goldman Sachs (+1,62%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su United Health, che prosegue le contrattazioni a -3,93%. In rosso Travelers Company, che evidenzia un deciso ribasso del 3,69%. Spicca la prestazione negativa di Intel, che scende del 2,87%. Salesforce scende dell’1,60%.
Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Moderna (+5,09%), Tesla Motors (+4,38%), NXP Semiconductors (+4,31%) e ON Semiconductor (+3,21%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Adobe Systems, che ottiene -4,42%. Calo deciso per Cintas Corporation, che segna un -3,7%. Sotto pressione Intel, con un forte ribasso del 2,87%. Soffre Verisk Analytics, che evidenzia una perdita del 2,74%.
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