(Teleborsa) – Seduta in leggero rialzo per Wall Street, dopo che ieri il Nasdaq 100 ha raggiunto il massimo storico in chiusura e l’S&P 500 ha terminato a un passo dal record del 19 febbraio. Gli investitori monitorano l’audizione del presidente della Fed Jerome Powell al Senato, dopo la sua apparizione di ieri alla Camera, dove ha espresso resistenza a riduzioni immediate dei tassi, citando una solida economia e l’incerto impatto delle politiche commerciali della nuova amministrazione. Nonostante le richieste di riduzione dei tassi da parte di due membri del board, Powell rimane cauto sui rischi di inflazione, con l’intervallo obiettivo di riferimento che rimane in territorio restrittivo, tra il 4,25% e il 4,5%.
Sempre sul fronte della politica monetaria, in Giappone il resoconto della riunione politica di giugno della BoJ ha evidenziato una divisione tra i responsabili politici, con il membro del board Tamura che ha sostenuto decisi aumenti dei tassi di interesse per affrontare i crescenti rischi di inflazione, in contrasto con la richiesta del governatore Ueda di una pausa a causa delle persistenti incertezze commerciali statunitensi.
Con riguardo al conflitto in Medio Oriente, è entrato in vigore un fragile cessate il fuoco tra Israele e Iran, mediato dagli Stati Uniti, con le prime accuse di violazioni da entrambe le parti. Nonostante le tensioni, il cessate il fuoco sembra reggere per ora, con Israele che ha revocato le misure di emergenza e il presidente iraniano che ha dichiarato la fine della guerra di 12 giorni.
Sempre sul fronte geopolitico, i leader dei paesi NATO hanno sostenuto un piano per aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL durante il loro incontro all’Aia, una vittoria per il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il presidente statunitense ha definito il vertice “fantastico” e un “grande successo”. Il Segretario generale della NATO Mark Rutte è riuscito a portare a termine l’obiettivo e a garantire che il vertice porti a Trump ciò che desidera. In cambio, gli Stati membri hanno ottenuto la garanzia che il presidente USA si atterrà all’articolo 5 sulla difesa collettiva. “Lo sostengo”, ha dichiarato Trump. “Ecco perché sono qui”.
Sul fronte macroeconomico, sono tornate ad aumentare le domande di mutuo settimanali negli Stati Uniti, nonostante i tassi sui mutui trentennali siano saliti al 6,88% dal 6,84% precedente.
Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 43.088 punti; in leggero rialzo l’S&P-500, che si posiziona a 6.104 punti (+0,23%). Sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,5%); con analoga direzione, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,39%).