(Teleborsa) – Seduta difficile per il settore automotive europeo, dopo una serie di profit warning da parte di alcuni colossi del comparto negli ultimi giorni. Stamattina la italo-francese Stellantis e l’inglese Aston Martin hanno rivisto al ribasso la guidance sui risultati del 2024, dopo la stessa mossa venerdì da parte della tedesca Volkswagen, mentre questo mese Mercedes-Benz ha abbassato il suo obiettivo di margine di profitto per l’intero anno per la seconda volta in due mesi.
Stellantis ha tagliato le stime sui risultati del 2024 per riflettere misure più incisive necessarie a far fronte a problemi di performance in Nord America e al deterioramento nelle dinamiche globali del settore. Ora vede ora un margine del risultato operativo adjusted tra il 5,5% ed il 7%, in calo rispetto al precedente “double digit”, mentre il free cash flow industriale è atteso in un range tra -5 e -10 miliardi rispetto al precedente “positivo”.
Aston Martin ha affermato che non prevede più di raggiungere un free cash flow positivo nel primo semestre e ha tagliato il suo obiettivo di volumi all’ingrosso per il 2024 di circa 1.000 veicoli per risolvere il problema.
Volkswagen prevede per il 2024 un margine di profitto intorno a 5,6%, rispetto alle precedenti stime di 6,5-7%, facendo riferimento a una performance inferiore alle attese della divisione auto e al generalizzato deterioramento del quadro macro. “Sebbene questo secondo taglio alle previsioni per il 2024 quest’anno sia sostanziale, non dovrebbe sorprendere completamente gli investitori”, scrive Berenberg, sottolineando i precedenti avvertimenti di Mercedes-Benz e BMW e il deterioramento dell’ambiente di mercato in Cina, Stati Uniti ed Europa.
Stellantis registra una flessione del 9,36% rispetto alla vigilia, attestandosi a 13,19 euro. Aston Martin Lagonda Global Holdings mostra un ribasso dell’11,10%, portandosi a 1,418 sterline. Volkswagen AG Pref registra una flessione dell’1,85% e si attesta a 95,32 euro. Scivola Porsche Automobil Holding, che si posiziona a 41,11 euro, con una discesa del 2,79%.