(Teleborsa) – “Forse è arrivata l’ora di voltare pagina, lasciandoci alle spalle polemiche sterili e pensare al futuro del nostro settore, della digitalizzazione del paese e della nostra azienda”. Lo afferma l’AD di TIM, Pietro Labriola, in un intervenendo al Sole 24 Ore sul tema della cessione della rete fissa del gruppo.
“E’ chiaro che ci sia un problema di settore che è riflesso anche negli andamenti borsistici e le Telco ormai sono un ambito in cui gli investitori sono molto cauti per usare un eufemismo. Non è un caso che gli analisti, pur apprezzando i progressi che le società europee stanno facendo, si concentrino molto sull’incertezza del settore, guardando positivamente alle ipotesi di consolidamento, evidenziando però che con le ultime due Commissioni europee ci sia stato un disallineamento fra politiche industriali e concorrenziali. Per questo anche loro suggeriscono di investire su aziende con una forte esposizione a mercati extra-europei o attive in mercati ben strutturati, come Olanda e Finlandia, dove di fatto ci sono tre operatori per Paese. Per alcuni analisti l’Italia sarebbe il Paese che avrebbe maggiori vantaggi da una nuova fase di politiche industriali e concorrenziali che porti a mercati nazionali meno frammentati”.