(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di TIM ha approvato per la prima volta i risultati “like-for-like” di TIM ServCo al 30 giugno 2024, dopo che il 1° luglio, TIM ha perfezionato la cessione di NetCo.
I ricavi totali ammontano a 7,1 miliardi di euro, in crescita del 3,5% anno su anno (+1,6% nel domestico a 4,9 miliardi di euro, +7,8% in Brasile a 2,3 miliardi di euro); i ricavi da servizi sono in crescita del 4,0% anno su anno a 6,7 miliardi di euro (+2,2% nel domestico a 4,5 miliardi di euro, +7,6% in Brasile a 2,2 miliardi di euro).
In crescita l’EBITDA, che aumenta del 9,4% anno su anno a 2,1 miliardi di euro (+8,5% nel domestico a 1 miliardo di euro, +9,9% in Brasile a 1,1 miliardi di euro); in crescita anche l’EBITDA After Lease, che sale del 13,0% anno su anno a 1,8 miliardi di euro (+8,8% nel domestico a 1 miliardo di euro, +17,8% in Brasile a 0,8 miliardi di euro).
TIM Consumer ha registrato ricavi totali sostanzialmente stabili a 3,0 miliardi di euro e ricavi da servizi pari a 2,7 miliardi di euro (+0,5% anno su anno), proseguendo nel percorso di stabilizzazione intrapreso nei trimestri precedenti. Nel corso del semestre sono proseguite le azioni di contenimento dei costi volte ad aumentare il livello di efficienza strutturale di TIM Domestic (Piano di Trasformazione, target di riduzione di 0,2 miliardi nel 2024), con oltre 0,1 miliardi di euro di risparmi a livello di Ebitda AL – Capex nel periodo.
TIM Enterprise ha registrato ricavi totali pari a 1,5 miliardi di euro (+4,9% anno su anno) e ricavi da servizi pari a 1,4 miliardi di euro (+6,4% anno su anno). TIM Brasil ha registrato ricavi pari a 2,3 miliardi di euro (+7,8% anno su anno), ricavi da servizi pari a 2,2 miliardi di euro (+7,6% anno su anno) ed un EBITDA pari a 1,1 miliardi di euro (+9,9% anno su anno).
L’Indebitamento Finanziario Netto rettificato After Lease del Gruppo in continuità al 30 giugno 2024 ammonta a 21,5 miliardi di euro, sostanzialmente stabile (+0,1 miliardi di euro) rispetto al 31 marzo scorso. A seguito della vendita di NetCo, perfezionata il 1° luglio, l’Indebitamento Finanziario Netto rettificato After Lease pro-forma3 del Gruppo TIM ServCo risulta pari a 8,1 miliardi di euro, in linea con le previsioni. L’evoluzione della posizione finanziaria netta nel secondo semestre prevede un net cash flow positivo per circa 0,6 miliardi di euro.
TIM evidenzia che la cessione di NetCo non ha solamente comportato un significativo deleverage ma ha anche modificato strutturalmente la base dei costi di TIM ServCo Domestic. Confrontando il nuovo perimetro domestico con il precedente che includeva NetCo, nel primo semestre i cash costs (Opex+Capex) like-for-like risultano inferiori di circa 0,8 miliardi di euro, con un diverso mix.
Confermate tutte le guidance fornite al mercato per l’anno in corso.