(Teleborsa) – Il prezzo con cui Tinexta, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei servizi Digital Trust, Cybersecurity e Innovation & Marketing, ha deciso di esercitare l’opzione call sul 40% del capitale di Defence Tech, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore della cyber security e della data intelligence, non ha stupito solo il mercato (il titolo Defence Tech ha perso il 14% venerdì) ma anche gli analisti.
Il prezzo di esercizio della call è infatti stato fissato a 2,44 euro per azione, pari a 24,9 milioni di euro per la quota del 40,09%, con uno sconto del 38% rispetto al prezzo di chiusura del 20 giugno. Inoltre, non va dimenticato che il prezzo pagato per il primo 20% di Defence Tech acquisito da Tinexta nell’aprile 2023 è stato pari a 4,9 euro per azione.
Gli analisti di Equita fanno notare che il prezzo di esercizio della call è stato calcolato utilizzando un EBITDA Adj. 2023 per un multiplo di 12x, oltre alla PFN Adj. pro quota. L’EBITDA Adj. 2023 usato è di 5,6 milioni di euro, significativamente inferiore ai 9 milioni di euro indicati da Defence Tech nel proprio bilancio FY23. La differenza è dovuta a un accordo con i soci venditori per escludere dal calcolo dell’EBITDA Adjusted gli “extra-capex”. “A nostro avviso, il calcolo di tali elementi è poco chiaro, considerando anche che non vi è stata alcuna comunicazione precedente che suggerisse una modalità di calcolo dell’EBITDA adj. diversa da quella pubblicata nei bilanci di Defence Tech”, si legge in una nota. Similmente, la PFN utilizzata per il calcolo del prezzo è stata calcolata pari a -4,9 milioni di euro, peggiore rispetto a +0,1 milioni di euro di PFN pubblicata nei bilanci FY23 di Defence Tech.
“Il prezzo della call indicato da Tinexta per l’acquisizione del controllo di Defence Tech è significativamente distante dal prezzo calcolato utilizzando l’EBITDA adj. e PFN riportato da Defence Tech (€4.2ps), e dal nostro target price (€4.9ps). Inoltre, il mercato non era a conoscenza degli aggiustamenti contrattualizzati nella call. Auspichiamo una rapida informativa sul prezzo dell’OPA. A nostro avviso, per raggiungere l’obiettivo del delisting, è fondamentale che il prezzo dell’OPA tenga in considerazione il valore fondamentale della società”, commenta Equita.
Kepler Cheuvreux fa notare che l’EV di Defense Tech è stimato da Tinexta a circa 67 milioni di euro, mentre sarebbe stato di 108 milioni di euro secondo i dati certificati a 12x EV/EBITDA rettificato. Con un EV di 67 milioni di euro sarebbe 7,5 volte l’EBITDA rettificato sottoposto a revisione contabile del 2023. Di conseguenza, il corrispettivo complessivo implicito della partecipazione è di 25 milioni di euro secondo i prezzi di Tinexta, mentre secondo i dati verificati sarebbe stato di 43 milioni di euro. Ciò implica un prezzo di 2,44 euro per azione contro 4,23 euro per azione.
Tuttavia, considerando l’acquisizione del 20% effettuata lo scorso anno (117 milioni di euro di EV a 16 volte l’EBITDA 2022 a 4,9 euro per azione), l’enterprise value misto del 100% è 9,9 volte l’EV/EBITDA, osserva Kepler Cheuvreux, secondo qui questo valore è complessivamente in linea con l’EV/EBITDA 2023 che vede negli attori della sicurezza informatica.
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