(Teleborsa) – Wall Street si muove in rialzo, dopo che i dati pubblicati prima dell’apertura del mercato hanno mostrato un raffreddamento dell’inflazione, anche gli investitori rimangono preoccupati sull’impatto economico delle politiche commerciali del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
I dati del Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo è aumentato del 2,8% su base annua a febbraio rispetto all’aumento del 2,9% previsto dagli analisti, mentre su base mensile l’indice è aumentato dello 0,2%, rispetto a un aumento stimato dello 0,3%.
Ieri Wall Street ha archiviato le contrattazioni nuovamente con segni negativi, anche se i principali indici hanno mostrato una reazione dai minimi di giornata grazie anche al fatto che l’applicazione dei dazi su alluminio e acciaio nei confronti del Canada resta al 25%. Il presidente Trump aveva minacciato di raddoppiare tale tariffa in risposta all’applicazione, poi ritirata, di un aumento della tassa da parte del Governo dell’Ontario sull’energia fornita a tre Stati confinanti degli Stati Uniti.
Intanto, la Commissione europea ha annunciato contromisure su merci statunitensi per un valore massimo di 26 miliardi di euro a partire dal mese prossimo, dopo che l’aumento dei dazi di Trump su tutti le importazioni di acciaio e alluminio statunitensi è entrato in vigore; la mossa del presidente statunitense ripristina dazi complessivi al 25% su tutte le importazioni di metalli ed estende le imposte a centinaia di prodotti a valle realizzati in questo materiale.
Il tema delle politiche commerciali rimane cruciale in un contesto di mercato condizionato anche dalle maggiori preoccupazioni riguardo a un deciso rallentamento della crescita economica negli USA. Goldman Sachs ha abbassato il suo obiettivo di fine 2025 per l’ S&P 500 a 6.200 da 6.500, mentre JPMorgan vede un rischio di recessione di circa il 40%, rispetto al 30% di possibilità all’inizio dell’anno.
Guardando ai principali indici, Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,35%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l’S&P-500, che continua la giornata a 5.635 punti (+0,98%). In netto miglioramento il Nasdaq 100 (+1,85%); sulla stessa linea, sale l’S&P 100 (+1,3%).