(Teleborsa) – Pioggia di acquisti in Borsa sul settore bancario. Il comparto torna a beneficiare dell’appeal legato al possibile consolidamento, con Unicredit che resta al centro della scena, dopo l’acquisto della partecipazione in Commerzbank e l’OPS lanciata su Banco BPM. La banca di piazza Gae Aulenti guadagna oggi il 2,47% in Borsa, mentre Banco BPM limita il vantaggio nell’1,5%.
Sulla quesitone è intervenuta la Premier Giorgia Meloni, affermando che “è un’operazione di mercato”, aggiungendo che “il governo ha tutti gli strumenti per intervenire qualora dovesse rilevare che l’operazione non rientra nell’ambito dell’interesse nazionale”. Il capo del governo ha poi spiegato che l’attenzione del governo è sul rischio che “i grandi risparmi degli italiani vengano controllati da centrali che non hanno il loro core business in Italia” e che potrebbero “non reinvestire quei risparmi in Italia”.
Un velato cenno ad una opinione espressa nei giorni scorsi anche dal vicepremier Matteo Salvini, che la scorsa settimana “a caldo” aveva dichiarato “Unicredit di italiano ha poco o niente, è una banca straniera”.
“Questo è un file che sta seguendo il ministro Giorgetti, mi fido molto del suo giudizio sulla materia e quindi facciamo delle valutazioni assolutamente neutrali, ma nell’interesse nazionale italiano”, ha concluso Meloni, dopo che il Ministro dell’Economia, la scorsa settimana, aveva ventilato anche la possibilità di esercizio del Golden Power.
Fra i migliori oggi sul mercato anche alcune piccole popolari, più appetibili per possibili aggregazioni, come la Popolare di Sondrio (+2,85%) e BPER (+2,01%). L’euforia degli acquisti premia anche gli Istituti maggiori, come Intesa Sanpaolo che avanza dell’1,785%.
Viaggia in rosso invece Montepaschi, che lima lo 0,06%, dopo aver fatto meglio in precedenza (+140% la performance da inizio anno). La Premier Meloni ha fatto cenno anche alla questione MPS, di cui Banco BPM è divenuto azionista con una quota del 5% “Abbiamo discusso per anni di MPS che drenava i soldi dei cittadini perché dovevamo salvare Monte dei Paschi di Siena – sottolinea Meloni – adesso la banca è stata risanata, con un ulteriore 15% venduto non più tardi di poche settimane fa e, chiaramente, rientra all’interno di questa strategia, all’interno di questa partita”.