(Teleborsa) – Il governo degli Stati Uniti si prepara a entrare anche nel settore dei computer quantistici. Secondo quanto riportato nell’edizione odierna del Wall Street Journal l’amministrazione Trump, attraverso il Dipartimento del Commercio, avrebbe avviato colloqui con diverse aziende del settore per entrare nel capitale. La testata finanziaria ha fatto anche alcuni nomi delle aziende “nel mirino” di Washington: IonQ, Rigetti Computing and DWave Quantum, Quantum Computing e Atom Computing starebbero infatti valutando diverse opzioni per cedere parte del controllo al governo Usa in cambio di nuove risorse. Il WSJ parla di un finanziamento minimo di 10 milioni di dollari.
Non si tratta di uno schema nuovo per l’amministrazione che già negli scorsi mesi ha ampliato la propria influenza su settori che ritiene strategici: ad agosto ha acquistato il 10% del produttore di chip Intel per un cifra intorno ai 9 miliardi di dollari, più recentemente è invece entrato nel capitale di alcune compagnie minerarie che estraggono terre rare, mentre il Dipartimento dell’Energia ha ricevuto dei warrant che gli conferiscono il diritto di acquistare azioni di una startup del litio a un prezzo stabilito in cambio di un prestito governativo.
Secondo gli esperti del settore, i computer quantistici sono una tecnologia fondamentale di prossima generazione che permetterà di eseguire rapidamente dei calcoli che ai computer odierni richiederebbero miliardi di anni.
Proprio in questo ambito, nella giornata di ieri Google ha annunciato lo sviluppo di un algoritmo per computer che indica la strada verso applicazioni pratiche del calcolo quantistico e che sarà in grado di generare dati unici utilizzabili con l’intelligenza artificiale. Google ha spiegato che il nuovo algoritmo Quantum Echoes gira sul chip quantistico dell’azienda ed è 13.000 volte più veloce rispetto all’algoritmo classico più sofisticato sui supercomputer.
(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash )