(Teleborsa) – Gli investimenti del Venture Capital hanno superato quota 524 milioni in Italia nel terzo trimestre 2024, a seguito di 70 round d’investimento (di cui 13 Serie A e 6 Serie B) ed 11 exit. Il round con l’ammontare più alto è stato chiuso da NewCleo (pari a 135 milioni), mentre il settore che ha totalizzato più round ed attratto più investimenti è il settore Smart City.
E’ quanto emerge dall’Osservatorio Trimestrale sul Venture Capital in Italia, realizzato da Growth Capital ed Italian Tech Alliance, presentato oggi nel corso di un evento organizzato in collaborazione con CDP Venture Capital presso l’Hub di Zest. Fra i partecipanti Francesco Cerruti, direttore generale di Italian Tech Alliance, Fabio Mondini de Focatiis, founding partner di Growth Capital, Giuseppe Donvito, presidente di Italian Tech Alliance e partner di P101, Agostino Scornajenchi, amministratore delegato di CDP Venture capital SGR, Luigi Capello, amministratore delegato di Zest, Alessandro Seina (Radical), Elena Paola Lanati (Indicon), Paolo Di Giorgio (Angelini Ventures) e Davide Fioranelli (Lumen Ventures).
L’Osservatorio evidenzia che, pur a fronte di un numero di round sostanzialmente stabile rispetto al trimestre precedente (69 nel secondo trimestre, 70 nel terzo), l’ammontare è più che raddoppiato, passando dai 226 milioni del secondo ai 524 milioni dle terzo.
Guardando ai singoli settori, lo Smart City (207 milioni) è il primo settore per ammontare investito, seguito da Life Sciences (69 milioni) e Deep Tech (66 milioni). Per quanto riguarda il numero di round, Smart City conta 13 round, Software 12 e Fintech 8. Se guardiamo invece ai primi nove mesi del 2024, con 341 milioni Smart City è il settore con la raccolta più alta, seguito da Life Sciences (236 milioni) e Software (228 milioni); Software è invece quello con il maggior numero di round (37), seguito da Smart City con 34 e Life Sciences a quota 32.
In testa alla classifica dei top 5 deal del trimestre troviamo NewCleo (135 milioni, Serie A), seguita al secondo posto da D-Orbit (Serie C, 50 milioni) e al terzo da Genespire (Serie B, 46,6 milioni). A seguire Limolane e Bizaway, che hanno raccolto entrambe 35 milioni in un round Serie B.
Nei primi nove mesi sono stati chiusi 247 round (di cui 37 Serie A e 10 Serie B) per un ammontare investito di 1,195 miliardi. Le exit sono state 31, mentre Software risulta il settore con il maggior numero di round e Smart City quello con la raccolta più alta.
Confrontando lo scenario europeo con quello italiano, sono stati raccolti 44 miliardi di euro in 7.926 round nel 2024, pari a 7% per numero di round e -4% per importo investito rispetto al primo trimestre 2023. Con 11 miliardi di euro in 1.756 round, la stabilità registrata nel primo semestre sembra proseguire anche in quest’ultimo trimestre, in linea con le performance degli ultimi diciotto mesi.
“In termini di ammontare investito, il terzo trimestre 2024 in Italia è stato il miglior trimestre degli ultimi due anni e il migliore di sempre se non consideriamo i mega round”, spiega Fabio Mondini de Focatiis, founding partner di Growth Capital, agigungendo “il totale investito è già oggi superiore all’intero 2023, grazie all’aumento dei round late stage inclusi 3 mega round”.
“Prevediamo per il 2024 un ammontare complessivo tra 1,4-1,7 miliardi con un numero di round in linea con il 2023. Per capitale investito, l’Italia sarà uno degli ecosistemi con la maggiore crescita rispetto all’anno precedente”.
“I numeri di quest’ultimo trimestre e in generale quelli dei primi nove mesi del 2024 sono confortanti, perché testimoniano una ripresa degli investimenti e una sostanziale tenuta del VC in Italia”, commenta Francesco Cerruti, Direttore Generale di Italian Tech Alliance.